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Vivas: “All’Inter ho dovuto chiedere scusa a Ronaldo e Recoba. Rivaldo, Simeone…”

Gianni Pampinella

Dopo la non esaltante esperienza con i Gunners, Rivas passa in prestito al Celta Vigo prima di approdare in nerazzurro. Lì trova uno spogliatoio formato da tanti sudamericani e inizia un faccia a faccia con tanti avversari, adesso compagni, incontrati in Sudamerica: "In primo luogo mi imbatto in Ronaldo, e mi scuso con lui per un calcio che gli avevo dato contro il Brasile. Poi arriva Alvaro Recoba, e devo anche chiedere scusa a lui per un altro incidente in una partita contro l'Uruguay (ride, ndr)". A Milano incontra Rivaldo con cui c'erano stati degli screzi in un Argentina-Brasile: "Non molto tempo dopo che avevo firmato per l'Inter, ero in ascensore salendo al mio nuovo appartamento e Rivaldo era lì perché giocava per il Milan. Eravamo solo noi due soli dentro l'ascensore. Non ci siamo detti una sola parola. Ha vissuto nello stesso palazzo! Un giorno, ho scoperto che mio figlio giocava con un nuovo amico, quel bambino era il figlio di Rivaldo. Potete crederci!". 

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