editoriale

PAGELLE: Juan, errore fatale. Montoya, aiuto. Icardi non c’è. Mancio, che succede?

Daniele Mari

Handanovic 6,5: Come al solito, para tutto quello che può parare. Ma il tiro di Lasagna è troppo preciso Montoya 5: Soffre tantissimo e di fronte non ha certo avversari imprendibili. Talmente in difficoltà che Mancini lo toglie Murillo 5,5:...

Handanovic 6,5: Come al solito, para tutto quello che può parare. Ma il tiro di Lasagna è troppo preciso

Montoya 5: Soffre tantissimo e di fronte non ha certo avversari imprendibili. Talmente in difficoltà che Mancini lo toglie

Murillo 5,5: Continua il momento no del difensore colombiano, che sembra impacciato e confusionario. Interventi sempre al limite, spesso gli va bene ma rischia tantissimo

Juan 5: Pesantissima la chiusura in ritardo su Lasagna al 92'. Parte in ritardo e non recupero il tempo perso. Errore fatale in una partita non malvagia

Telles 6: Gli unici cross decenti arrivano dal suo piede. Paga la voglia di Mancini di cambiare modulo

Ljajic 6: A fasi alterne. Libera spesso i compagni in posizioni favorevoli ma i suoi assist non sono mai sfruttati. Però spesso si assenta

Melo 5,5: Gioca col freno a mano tirato per la diffida e spesso accompagna l'avversario senza entrare. Nella fase di impostazione, stessi problemi di precisione e lentezza accusati da Medel

Brozovic 6: Gli unici guizzi, in mezzo al campo, sono i suoi però troppe, troppe pause. Ma è l'unico con un tasso di qualità, in mezzo, adeguato

Perisic 6: Avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro. Inevitabile che arrivi poco ludico in area avversaria. Bisognerebbe sfruttarlo più come ala che come terzino

Icardi 5: Deciso passo indietro. Difende pochissimi palloni, sbaglia un gol facile facendosi rimontare malamente da Romagnoli

Palacio 6 Ha il merito di sbloccare la partita e di lasciare sul campo fino all'ultima goccia di sudore

Miranda 6: Meno dominante del solito ma è chiaro, e non serviva certo la partita di oggi, come non si possa fare a meno di lui

Nagatomo 5: Entra e prosegue la partita, tutt'altro che brillante, di Montoya

Jovetic sv

Mancini 5: La squadra gioca con supponenza, senza più grinta e al piccolo trotto. Le disattenzioni sono ormai continue e i passaggi sbagliati un'infinità. Deve trovare delle contromisure perché quella del 2016 è l'Inter dello scorso anno.