FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Repubblica – Gravina può imporre i playoff. Ma le prime 4 devono accettare di rischiare la Champions

Il calcio, a meno di ripensamenti del Governo, non ripartirà neanche il 13 giugno. E tornano in auge i playoff

Redazione1908

"Playoff a 4, 8 oppure a 12 squadre? Playout a 8? Da decidere quale la soluzione migliore. Anche se non è affatto semplice, non tutte le squadre hanno lo stesso numero di partite. Ecco una simulazione, forse la più probabile (al momento).

Playoff a 12 con le prime dodici della classifica "congelata" al 9 marzo, più di due mesi fa. Le prime quattro (Juventus 63 punti, Lazio 62, Inter 54 con una gara in meno e Atalanta 48 con una gara in meno) andrebbero direttamente ai quarti. La quinta (Roma 45) sfiderebbe la dodicesima (Cagliari 32, una gara in meno), la sesta (Napoli 39) contro la undicesima (Sassuolo 32, una gara in meno), la settima (Milan 36) contro la decima (Bologna 34) e l'ottava (Verona 35, una gara in meno) contro la nona (Parma 35, una gara in meno).

Gare secche, se necessario in campo neutro, tanto sono tutte a porte chiuse (per almeno un anno).

I playout coinvolgerebbero le ultime otto: Fiorentina, Udinese, Torino, Sampdoria, Genoa, Lecce, Spal e Brescia. Anche qui partite secche. Il vantaggio è che si avrebbero meno gare di quelle previste, 124. Lo svantaggio: le prime quattro, se la stagione finissse qui, sono sicure di andare in Champions. Coi playoff no.

Coi playoff lo scudetto potrebbe vincerlo anche la dodicesima, il Cagliari. Coi playout anche Fiorentina e Torino rischierebbero la B. Chi glielo dice a Commisso e Cairo? Lotito ha già detto che di playoff non ne vuole sentire parlare, è ad un punto dalla Juve con 12 giornate davanti, lo scudetto non è certo una chimera.

Ad alcuni club la formula studiata da Gravina potrebbe anche interessare, ad altri no. Qualche presidente potrebbe fare fuoco e fiamme ma Gravina ha gli strumenti per imporsi. Per ora in Lega se ne parla solo informalmente, pur con interesse e preoccupazione. Ma il n.1 del calcio vuole chiudere questa stagione sul campo, non sui tribunali. Era disposto a giocare pure a settembre e ottobre prima che l'Uefa mettesse il limite del 2 agosto (per ora)".