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CdS – Inter in bilico a novembre: su Conte la società ha la sua posizione, ma la sensazione…

Eva A. Provenzano

I nerazzurri sono in un momento delicato: la qualificazione agli ottavi è difficile e devono pedalare in campionato

Quella contro il Real Madrid è stata una sconfitta cocente. Lascia l'amaro in bocca per tutti i rimpianti che si possono avere e per quelle cose che ti aspetti e che, per l'ennesima volta, non arrivano. I numeri dell'Inter sono chiarissimi: 4 vittorie in 12 partite. Non è solo la gara di ieri sera che deve essere rivista, ma un intero periodo, un intero approccio ad un campionato dopo quello scorso chiuso al secondo posto e con una mancata vittoria della finale di EL.

Da lì, si saranno detti gli interisti, si poteva e doveva solo migliorare. Ma sembra non esserci più traccia delle cose positive che si erano viste fino a qualche mese fa. Come spiega il Corriere dello Sport: "Difficile immaginare uno scenario simile la scorsa estate, quando è stata firmata la pace di Villa Bellini e Conte è rimasto sulla panchina nerazzurra. C'era la volontà di rinforzare la rosa sul mercato (cosa effettivamente accaduta) e l'idea era quella di disputare un'annata importante. Una prospettiva, quest'ultima, ancora possibile, ma è innegabile che le premesse non sia buone e che un'inversione di tendenza serva in tempi brevissimi". 

L'Inter rischia però di uscire seriamente dalla Champions anche quest'anno e non si era mai vista una partenza così terribile in coppa. La delusione è palpabile. I nerazzurri sembrano aver perso tutte le certezze, hanno perso una mentalità vincente che avevano conquistato ed è venuta a mancare una fase difensiva che aveva tantissime volte fatto la differenza. "Pure i nuovi acquisti, da Eriksen, arrivato a gennaio ma già con le valigie in mano, ai rinforzi estivi (Hakimi, Vidal, Kolarov ecc), stanno facendo una fatica incredibile. Di fatto a fine novembre i nerazzurri sono già in bilico, con il rischio di aver... buttato una stagione", si legge nello stesso articolo.

E allora cosa c'è da fare o da aspettarsi adesso? Secondo l'inviato alla Pinetina del giornale sportivo, Andrea Ramazzotti: "La società va avanti assicurando che da questa situazione è obbligatorio uscire tutti insieme e che allenatore pugliese non è a rischio, ma la sensazione è che i prossimi due incontri saranno importantissimi". Serve una svolta immediata da parte di tutti.

(Fonte: Corriere dello Sport)