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Inter-Chelsea, il retroscena: “Chalobah? No, un altro affare era quasi chiuso”

Marco Astori

Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura dell'affare Casadei (15 milioni più 5 di bonus), l'asse Milano-Londra è rimasto caldo

Interessante retroscena di mercato raccontato dal Corriere dello Sport. Il quotidiano, nella sua edizione odierna, spiega come Inter e Chelsea, che la scorsa estate hanno chiuso diverse operazioni insieme, stavano per finalizzarne un'altra nel mese di agosto: "Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura dell'affare Casadei (15 milioni più 5 di bonus), l'asse Milano-Londra è rimasto caldo. Molti pensavano solo perché Marotta e Ausilio stavano cercando di prendere come rinforzo per il pacchetto arretrato Chalobah ed invece gettonatissimo era il nome di Dumfries.

Il Chelsea lavorava per acquistarlo con la stessa formula scelta dal Tottenham per bruciare la concorrenza su Udogie ovvero operazione a titolo definitivo, con tanto di prestito fino al 30 giugno 2023. L'Inter era favorevole perché avrebbe di fatto sistemato i problemi del bilancio grazie alla valutazione data a Denzel (intorno ai 50 milioni) e avrebbe potuto contare su di lui per il 2022-23, come espressamente richiesto da Inzaghi.

I Blues era tentati perché sapevano e sanno che, in caso di rendimento importante ai Mondiali e nel resto della stagione, acquistare un esterno destro a tutta fascia come l'olandese sarebbe poi diventato complicato. Alla fine, però, hanno frenato perché la trattativa per l'arrivo di Fofana dal Leicester era diventata particolarmente onerosa e quella era la priorità per rinforzare il pacchetto arretrato".