FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Inter, gerarchie chiare in attacco: LuLa intoccabile, fiducia a Dzeko e Correa

Inter, gerarchie chiare in attacco: LuLa intoccabile, fiducia a Dzeko e Correa - immagine 1
Le scelte di Inzaghi in questi primi test pre campionato non lasciano spazio a interpretazioni: definiti titolari e riserve

Fabio Alampi

Lukaku e Lautaro titolari, Dzeko e Correa riserve pronte a dare soluzioni a partita in corso o a far rifiatare i primi due: è questa la gerarchia chiara e definita dell'attacco dell'Inter. Le scelte di Inzaghi in questi primi test pre campionato vanno proprio in questa direzione, e conferma anche la linea societaria di puntare su questi 4 elementi in vista della stagione che sta per cominciare, cui aggiungere il giovane Valentin Carboni in caso di necessità.

Smentita categoricamente l'ipotesi di rimpiazzare il partente Sanchez con lo svincolato Mertens, come scrive Tuttosport: "L'Inter, in attacco, resterà così com'è. Ieri la società ha subito smontato le voci di un interessamento per Dries Mertens, definitivamente giubilato dal Napoli e in cerca di squadra (con costi decisamente più bassi rispetto a Paulo Dybala). L'idea di Simone Inzaghi è avere un'Inter LuLa centrica, con gerarchie rigidamente stabilite tra i titolari, una supercoppia da 78 gol in 76 giornate di campionato nel biennio Conte, e le loro controfigure, ovvero Edin Dzeko (vice Lukaku) e Joaquin Correa (alter-ego di Martinez)".

Inter, gerarchie chiare in attacco: LuLa intoccabile, fiducia a Dzeko e Correa- immagine 2

Fiducia a Dzeko e Correa

"Quanto poco fatto dai due a Lens (zero tiri in porta) non è considerato un buon motivo per inquietarsi. Come non sono considerati preoccupanti un paio di dati emersi nell'ultima stagione: Dzeko - che già a Roma aveva vissuto una lunghissima eclissi dopo un buon avvio - ha segnato appena 5 gol nel girone di ritorno; mentre Correa ne ha segnati sei in totale, frutto di tre doppiette, l'ultima realizzata nella gara contro la Samp, poco più che un'amichevole dopo che il Milan aveva preso il largo con il Sassuolo a Reggio Emilia. Il Tucu però è un fedelissimo di Inzaghi e può presentare come valido alibi il fatto di avere avuto un'annata alquanto tormentata dagli infortuni (unico peraltro tra i nerazzurri). Dzeko, dal canto suo, ha una struttura fisica tale da entrare in forma a scoppio ritardato rispetto ai colleghi più brevilinei.

[...] Appare evidente l'intenzione di puntare tutto sulla LuLa, coppia gol rivelatasi straordinariamente efficace in campionato, che resta il primo obiettivo stagionale dopo la beffa di una stagione fa. In tal senso, nonostante Lukaku non abbia ancora segnato in pre-campionato, è bastato vedere quanto prodotto dai due a Lens per giustificare le decisioni prese dal club".

tutte le notizie di