L'Inter prevede la firma di un nuovo Settlement Agreement con l'UEFA (così come fatto nel 2015 fino al 2019) entro la fine di giugno di quest'anno, per rientrare nei nuovi parametri del Fair Play Finanziario entro la stagione 2025-26. Lo si evince dai documenti ufficiali pubblicati dal club nerazzurro in relazione ai risultati economico-finanziari di Inter Media and Communication S.p.A. relativi al periodo 1 Luglio 2021-31 Marzo 2022. Ecco la nota della società:
primo piano
Inter, nuovo settlement agreement con la Uefa da finalizzare entro giugno 2022
L'Inter prevede la firma di un nuovo Settlement Agreement con l'UEFA (così come fatto nel 2015 fino al 2019) entro la fine di giugno
"Come riportato nel nostro rapporto sul secondo trimestre, nel febbraio 2022 la UEFA ha aperto un procedimento nei confronti del club in conformità con l'articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano l'Organo di controllo finanziario dei club UEFA ("CFCB") - Edizione 2021, a causa della Deficit del pareggio del FFP che abbiamo registrato nel periodo di monitoraggio che copre i periodi di riferimento 2018, 2019, 2020 e 2021. Si prevede anche un disavanzo per il periodo di riferimento che termina a giugno 2022 e già comunicato alla UEFA. Secondo le nostre prove, la stessa situazione vale per un certo numero di altri club in Italia e in Europa secondo le regole attuali".
"Mentre le interazioni con la UEFA sono ancora in corso, prevediamo di firmare un accordo transattivo entro la fine di giugno 2022 che includerà alcuni rapporti finanziari che dovremo soddisfare nei 30 risultati finanziari di Inter Media and Communication S.p.A. nei periodi di riferimento che terminano a giugno 2023, 2024 e 2025. Questi rapporti dovrebbero essere fissati secondo un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alla nuova "regola degli utili calcistici" UEFA entro la stagione sportiva 2025/26. Prevediamo inoltre che l'accordo transattivo includa un possibile meccanismo di sanzioni finanziarie e sportive principalmente legate alla violazione dei rapporti finanziari concordati (con tali sanzioni proporzionate all'entità della potenziale violazione)".
(Fonte: Inter)
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