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Inzaghi: “Inter e tifosi meritavano di più, sono orgogliosi. Con questo spirito…”

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Le parole del tecnico nerazzurro a Mediaset dopo la sconfitta nella finale di Champions League
Eva A. Provenzano Caporedattore 

È stato bello sognare. Ma non è bastato. Perché al City è servito un solo gol, arrivato con un tiro da fuori, in una delle poche chance concesse dall'Inter alla squadra di Guardiola. Simone Inzaghi, dopo l'addio alla Champions, analizza la finale ai microfoni di Mediaset.

Queste le parole del tecnico nerazzurro:

-Inter ha dimostrato di essere vicina al Manchester City? 

Fatto una grande gara, non dobbiamo cercare se e ma. Meritavano di più i ragazzi e li ho abbracciati tutti. Anche i nostri tifosi avrebbero meritato un risultato diverso ma devono essere felici di come hanno visto l'Inter in campo.


-Il rimpianto più grande? 

Negli ultimi 25 minuti la palla sembrava non volesse andare dentro. Ribattuta, traversa, è successo di tutto, capita. Peccato sia capitato così. Abbiamo giocato contro il City con le nostre armi e le abbiamo usate bene. 

-Tutto pronto per il rinnovo? 

Chiaramente bisogna far passare qualche giorno,  poi con la società c'è sintonia, ci sono i programmi, finora c'è stato poco tempo. Sono orgoglioso di noi e dei tifosi, l'Inter meritava di più. Onore a loro, sappiamo il percorso che hanno fatto e si meritavano la Coppa. 

-Unico errore non segnare e per il resto siete stati perfetti...

Con questo spirito ed organizzazione e cattiveria ci sarà un'altra volta che ci arriveremo. 

-Complimenti per la stagione ovviamente, ma forse sono mancati Calhanoglu e Lautaro...

In una serata del genere mi viene non facile parlare di giocatori che hanno giocato sotto. Ho detto alla vigilia che non volevo cambiare nessuno dei miei. Ed è così. 

-Come ci si sente a perdere una finale? 

Una sensazione strana a cui mi devo abituare. Non parlo mai a fine gara e a caldo per non dire inesattezze, ma ho abbracciato i miei, devono essere orgogliosi per quanto fatto, delusione enorme ma devono essere fieri per quello che hanno mostrato a fine anno. 

-Hai detto che a fine stagione avevi qualcosa da dire, ci pensi prima? Che ti ha disturbato? 

Si è parlato tanto, l'unica cosa che ho fatto insieme ai miei ragazzi, attaccati anche loro, è stato perdere delle partite che poi ci hanno portato dove siamo arrivati, ma hanno fatto un percorso importante.

(Fonte: Mediaset)

 

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