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Inzaghi al Quirinale: “Combattere ogni forma di violenza e discriminazione”

Fabio Alampi Redattore 

Il tecnico dell'Inter ha parlato nel corso dell'udienza avuta con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

In occasione della trasferta di Roma per la finale della Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 24 maggio alle ore 21:00 allo Stadio Olimpico, Inter e Fiorentina, le due squadre finaliste, sono state ricevute in udienza privata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Al Palazzo del Quirinale il Presidente dell'Inter Steven Zhang, il Vice President Javier Zanetti, il CEO Corporate Alessandro Antonello e il CEO Sport Giuseppe Marotta hanno guidato la delegazione nerazzurra, composta dal tecnico Simone Inzaghi, dai calciatori e dallo staff.

Nel Salone delle Feste del Quirinale e alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò, del Presidente della FIGC Gabriele Gravina e dal Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, si è tenuto il tradizionale scambio di doni: il Presidente Steven Zhang e il capitano nerazzurro Samir Handanovic hanno omaggiato il Presidente Mattarella, che ha anche ricevuto una maglia dell'Inter.

Durante l'incontro, l'intervento dell'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi: "Per noi è un orgoglio e un piacere essere ricevuti al Quirinale per la finale della Coppa Italia. Sentiamo la responsabilità di quello che facciamo perché lo sport e il calcio devono essere esempi di buoni propositi. Noi dobbiamo dare il buon esempio, tralasciando inutili isterismi e portando avanti i principi di lealtà, combattendo ogni forma di violenza e discriminazione. Lo sport deve essere una festa: è assurdo che proprio noi, a volte, dimentichiamo l’importanza del messaggio che veicoliamo ai più giovani. I bambini ci guardano, non dobbiamo mai dimenticarlo".


(inter.it)