Vincolo San Siro, tutto rinviato, Tar solleva problemi competenza. Monguzzi: “Si arrendano”

Tutto rinviato. La II sezione del Tar della Lombardia ha rimesso la causa sul vincolo sullo stadio Meazza di San Siro al Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale sollevando problemi di competenza. Il Comune, peraltro, a quanto si apprende, ha anticipato che potrebbe rinunciare alla sospensiva per andare direttamente al merito.

La prossima sospensiva è prevista per il 5 dicembre, se il presidente deciderà di mantenerla alla seconda sezione. E' quanto emerso dalla prima udienza per il ricorso che l'Amministrazione comunale di Milano, a cui si sono aggiunti anche Inter e Milan, ha presentato davanti al TAR per la Lombardia-Milano lo scorso 19 ottobre per ottenere l'annullamento del parere positivo della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, formulato il 26 luglio 2023, nonché del parere positivo della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia, del 27 luglio scorso, relativi alla sussistenza dell'interesse culturale per il secondo anello dello Stadio di San Siro. Vincolo che ancora non è scattato ma che scatterà nel 2025, per i 70 anni dell'impianto.

In aula, stamane, l'avvocata Veronica Dini per i comitati referendari e il Comitato Si Meazza, l'avvocatura del comune e i legali delle squadre. "E' un'altra vittoria in tribunale dopo quella sul referendum sullo stadio - esulta il capogruppo dei Verdi in Comune Carlo Monguzzi - di fatto neanche la magistratura amministrativa vuole entrare in questa assurdità. Il comune green e di sinistra che chiede di annullare un vincolo a protezione dell'ambiente è veramente una cosa fuori dal mondo. Smetta il comune con questa battaglia assurda e riconosca la realtà".

(AGI)

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