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Suning, ecco cosa si dice in ambienti Inter: “Il nuovo proprietario entrerà solo se…”

Marco Astori

La sensazione che arriverà da oltreoceano il prossimo compratore dell’Inter e che sarà un fondo (in stile RedBird) o una conglomerata

Nonostante la scelta di immettere nuova liquidità nell'Inter, il tema cessione delle quote di maggioranza resta molto attuale nell'ambiente nerazzurro. Nel 2024 scade infatti il prestito di Oaktree e Steven Zhang sta continuando a cercare un nuovo compratore. Spiega in merito il Corriere dello Sport: "Il ricorso a un advisor focalizzato sul mercato americano rafforza la sensazione che arriverà da oltreoceano il prossimo compratore dell’Inter e che sarà un fondo (in stile RedBird) o una conglomerata con forti interessi nell’intrattenimento. Non è nuovo l’interesse degli investitori Usa per il nostro calcio e l’occasione di sviluppare lo stadio rappresenta un magnete formidabile.

Si tratterà di trovare le migliori condizioni di uscita per Suning, che ha dimostrato grande resilienza ma sembra a fine corsa. Ambienti vicini all’Inter ripetono che il gruppo cinese cerca un partner di minoranza: idea ambiziosa per una società in sistematico squilibrio economico-finanziario. Un operatore finanziario non può investire senza programmare l’impegno di risorse, non quantificabile però finché la gestione permane in sbilancio strutturale tra entrate e uscite.

Il punto non è quindi la maggioranza o minoranza, ma che un investitore professionale entrerà nell’Inter solo se potrà imprimere forte discontinuità allo stile di gestione e al modello di business, cosa non possibile in una posizione di minoranza. Se ciò non avverrà, l’Inter andrà da Oaktree con l’escussione del pegno sulle quote, ma non è detto che il fondo americano (che dispone oggi di due rappresentanti nel CdA) decida di impegnarsi direttamente nella gestione. Potrebbe invece cercare un compratore: ragione per cui a Zhang conviene trovarlo prima".