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Inter: evidenti segnali di crescita e dopo la sosta, il calendario…

Riccardo Fusato

Il pareggio di ieri contro il Bologna, a differenza di quello con il Palermo, è stato accolto dai tifosi interisti con gli applausi

Il pareggio di ieri contro il Bologna, a differenza di quello con il Palermo, è stato accolto dai tifosi interisti con gli applausi e, la sensazione, che i due punti persi siano la sola nota negativa della domenica, insieme alla solita prestazione opaca (eufemismo) di Kondogbia. Il pareggio è un ottimo risultato per il Bologna che, con 10 punti, si trova in piena zona Europa League, meno per l'Inter che rischia di veder allontanarsi Juventus e Napoli. Soprattutto perché domenica prossima è in programma all'Olimpico la sfida contro la Roma, ma è netta la sensazione di un’Inter in crescita, consapevole della propria forza e con un'identità di gioco che, di gara in gara, si nota sempre di più. Se poi questi 4 punti lasciati in casa con Palermo e Bologna saranno decisivi, a fine campionato, nella corsa Champions, lo si scoprirà poi, ma ieri De Boer è uscito dallo stadio con la certezza di aver fatto un nuovo passo avanti. Insomma il pareggio di ieri lascia all’Inter un po’ di amaro in bocca per quello che poteva essere, ma tecnico e società possono guardare al bicchiere mezzo pieno pensando alla crescita della squadra che dopo la sosta - al di là dell’Europa League da rimettere sui binari giusti dopo il “ko” con l’Hapoel all’esordio - avrà un calendario senza scontri diretti da sfruttare al massimo: Cagliari, Torino e Crotone in casa, Atalanta e Sampdoria in trasferta.

(Tuttosport)