Bologna-Inter, strisce positive e resa dei conti: quella doppia ‘scottatura’…

La resa dei conti. Bologna e Inter arrivano alla sfida della 28ª giornata di Serie A con alle spalle due strisce di vittorie che hanno alimentato rispettivamente i sogni Champions e Scudetto.

I rossoblu di Thiago Motta arrivano da 6 vittorie consecutive nell’ultimo mese, i nerazzurri di Simone Inzaghi addirittura da 9 in tutto il 2024.

Il Bologna è balzato al quarto posto con 16 gol segnati e appena 4 subiti, mentre l’Inter ha fatto il vuoto con un +15 sulla Juventus e uno ruolino aperto all’inizio dell’anno solare di 27 reti fatte e soltanto 5 subite.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, una vittoria sarebbe un risultato destinato ad entrare negli almanacchi per entrambe:

Il Bologna nella sua storia in Serie A solo una volta è arrivato a 7 successi di fila e bisogna tornare indietro di 60 anni, ai tempi di Fulvio Bernardini alla guida tra il 1963 e il 1964. Per l’Inter invece il record è di 12 successi consecutivi, ottenuti con Mancini in panchina nella stagione 2006/07. Più recente il filotto da 11 vittorie firmato da Conte e registrato 3 anni fa. Adesso è Inzaghi a essere lanciato ad altissima velocità, con 72 punti conquistati in 27 giornate

Bologna rappresenta uno stadio in cui nel recente passato l’Inter è incappata in diverse delusioni.

“Prima la bruciante sconfitta dell’aprile 2022 caratterizzata dall’errore di Radu e decisiva ai fini della corsa scudetto, poi la battuta d’arresto di un anno fa con gol decisivo di Orsolini e frustata allo spogliatoio di Lautaro, che cominciava a indossare i panni del leader ancor prima dell’investitura di capitano arrivata l’estate scorsa”.

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