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Caso Cavani, la Federazione uruguaiana si schiera al suo fianco. Vecino condivide

Eva A. Provenzano

Il giocatore dell'Inter ha postato il comunicato della federazione uruguaiana sulla squalifica imposta all'attaccante dalla FA

Mentre si appresta a tornare ad allenarsi con i compagni,Matias Vecinosi è schierato come tutta la Federazione uruguaiana al fianco di Cavani. La Football Association ha squalificato il giocatore del Manchester United, lo ha multato (110 mila di sterline) e lo ha costretto a seguire un corso di rieducazione online. Tutto per aver scritto sui social "“Gracias negrito”. Un vezzeggiativo per gli uruguaiani, ma la FA non ha voluto saperne e il giocatore è stato in pratica accusato di razzismo.

In suo favore si è mossa la Federazione uruguaiana e pure Vecino ha sposato la causa con un post sui social. Ha postato il comunicato, condiviso anche da Godin. "Cavani non ha mai commesso un singolo atto che potesse essere interpretato come razzismo.​ Ha semplicemente usato un'espressione comune del nostro linguaggio per riferirsi affettuosamente a una persona cara, un caro amico", scrivono in difesa del connazionale.