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Milan, Giroud: “Ero vicino all’Inter, poi mi dissero che non avevano più soldi. Era destino”

Marco Macca

Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha raccontato un retroscena relativamente al suo mancato arrivo all'Inter

Dal palco della presentazione del suo nuovo libro "Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino" a Casa Milan, Olivier Giroud, attaccante rossonero, ha raccontato un retroscena relativamente al suo mancato arrivo all'Inter:

IL DERBY - "Emozione pazzesca, con la Curva Sud davanti a me. Sono stati due gol pesanti. Se l'Inter avesse vinto il derby sarebbe stata quasi irraggiungibile... Credo che Dio mi ha detto di crederci fino alla fine per il primo gol e anche per il secondo... Ho spinto De Vrij prima di fare quella corsa, così che sul passaggio di Calabria si è trovato in ritardo e dopo... boom! Tutti i tifosi mi hanno parlato di questo gol per 4-5-6 mesi, anche oggi! Succede solo a chi ci crede".

L'INTER SFIORATA - "Parlai con Lampard per trovare una soluzione, ma lui non voleva mandarmi via. L'Inter era molto interessata a me, ma ad un certo punto mi hanno detto che non c'erano più soldi per me. Mi voleva anche la Lazio. Ero disperato, volevo andare via. Potevo andare al Tottenham, ma avevo giocato nell'Arsenal. Era destino che fossi rossonero e non nerazzurro".