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Il Giornale – Inter, impossibile giocare di più e meglio. Tiki taka sul gol di Dzeko

Eva A. Provenzano

Il quotidiano parla della vittoria della squadra di Inzaghi a Roma e si sofferma su un unico dubbio

"Spettacolare e concreta, bella come mai quest’anno e forse neppure l’anno scorso, l’Interstrapazza la Roma (0-3), vince la quarta di fila in campionato e regge il passo scudetto del Milan". La squadra nerazzurra, la vittoria dell'Olimpico, la continuità che sta mostrando in campionato. Sul quotidiano Il Giornale si parla della gara interista contro la formazione di Mourinho: "Un primo tempo pazzesco, perfetto, tre gol, due sbagliati di nulla, un solo pericolo corso e tutto a ritmi altissimi. Impossibile giocare di più e meglio", si legge nell'articolo dedicato ai nerazzurri.

Si insinua un unico dubbio: "Roma rinunciataria anche quando è già sotto di 2 gol, difficile capire se sia solo merito dell’Inter o colpa vera di una squadra già più debole e nell’occasione ulteriormente penalizzata da infortuni e squalifiche. Di certo c’è che l’ex Special One resta per 90 minuti spettatore del disastro: mai un guizzo,nemmeno un’idea. Solo qualche espressione delle sue, recite conosciute e un po’ consunte, cui stavolta non può nemmeno sommare i triti lamenti per la prestazione dell’arbitro. I nerazzurri alzino il piede dall’acceleratore, pensando al sogno di sbancare Madrid, martedì, per provare a vincere il girone di Champions. Giocan-do così, non è impossibile", scrive Visnardi. 

In mostra Calhanoglu, non solo perché sblocca il risultato direttamente su calcio d’angolo ma perché "ha trovato condizione e coraggio. Inzaghi gli ha dato una posizione nuova, più lontana dall'aria avversaria, ma più nevralgica nel gioco nerazzurro, in sovrapposizione di Brozovic che spesso arretra vicino a Skriniar. Ne beneficia la manovra". 

Elogi poi per l'azione del gol di Dzeko. "18 passaggi consecutivi prima della botta vincente, 56 secondi di possesso palla continuato, un'accelerazione finale da playstation e gli avversari storditi da tanta velocità e capacità nel palleggio. Un gol da vecchio Barcellona, quello del tiki taka", conclude il quotidiano.

(Fonte: Il Giornale)