Oldani: “L’Inter resta top, l’unione fa la forza. Inzaghi bravo, parla con i fatti”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, lo Chef Davide Oldani, grande tifoso nerazzurro, ha parlato così di Inter.

Se l’aspettava una partenza così determinata?

«L’importante è che l’Inter sia partita alla grande e l’unione fa la forza. Mi è piaciuta perché ha dimostrato di essere squadra, ho apprezzato la coesione e l’unità. Ora sono al mare, appena rientrerò a Milano mi fionderò allo stadio».

Che cosa l’ha colpita?

«L’orgoglio dello spogliatoio, l’atteggiamento propositivo, aggressivo, mi auguro che continuino a entrare in campo sempre incavolati, sentendo l’appartenenza alla maglia. Il gioco di squadra è fondamentale, come in cucina».

Quale reparto le è piaciuto di più?

«Tutti. Da Handanovic al centrocampo con Barella, ma non voglio parlare dei singoli, non sono importanti i nomi, si vince tutti insieme pensando con il “noi” e mirando a un obiettivo comune. Dove può arrivare questa squadra? Chi lo sa, l’importante è andare avanti così, con questa carica prorompente».

Che cosa ne pensa di Simone Inzaghi?

«Mi piace molto. È un allenatore umile che usa la testa, parla poco e pensa ai fatti. Mi ha sempre attratto la storia dei fratelli Inzaghi, anche quella di Pippo seppure vissuta sulla sponda opposta. Complimenti alla famiglia che ha trasmesso loro dei principi sani».

Se l’Inter fosse un piatto quale sarebbe?

«La cipolla caramellata 4.0, in versione nuova, moderna. Lo stesso piatto può migliorare, affinarsi, rimanere attuale nel tempo, come una squadra di calcio».