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Pagliuca: “Inter, col Real pericolo Benzema. In Italia ancora davanti a tutte”

Eva A. Provenzano

L'ex portiere nerazzurro ha parlato della gara della squadra di Inzaghi contro il Real Madrid che si giocherà dopo la pausa

La Gazzetta dello Sport ha parlato della prossima tappa importante in Europa dell'Inter, la gara con il Real Madrid, con l'ex portiere nerazzurro Pagliuca. Sulla gara che aspetta i nerazzurri e ha sottolineato: «Lukaku, Ronaldo,Mbappé,Griezmann...si parla sempre di questi, ma il più sottovalutato e il più costante di tutti ce l’ha il RealMadrid: Benzema. È da lui che l’Inter deve guardarsi. E da un allenatore come Ancelotti a cui la Champions non va certo spiegata. Detto questo, Inzaghi ha tutto per vincerla, questa partita».

C'era proprio Gianluca Pagliuca in porta quando l'Inter batté il Real Madrid 3 a 1 nella gara di Baggio. «Una partita speciale, all'andata ci avevano massacrato, cinque giorni dopo Moratti aveva esonerato Simoni. A San Siro però abbiamo vinto e anche bene, Baggio fu devastante e arrivammo primi nel girone. Poi trovammo il Manchester United agli ottavi e ci eliminarono, ma vinsero quella CL», ha raccontato proprio su quella partita.

«Il Real incute timore già dal nome. A Benzema bisogna stare attenti. Al momento non sono la squadra più forte, ma Ancelotti sa tirare fuori dai suoi il meglio. Ma l'Inter ha l'esperienza della scorsa stagione. I giocatori mi sembra abbiano la fame di un anno fa. L'ossatura è la stessa anche se gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi hanno indebolito la squadra. Non di molto però. In attacco avrei preferito Zapata, ma sono comunque arrivati giocatori funzionali. Dzeko può fare due stagione di livello, Dumfries si è messo in mostra all'Europeo, Correa può essere l'uomo giusto. E prendere in quel modo, così velocemente Calhanoglu, fa meritare un applauso ai dirigenti del club nerazzurro», ha aggiunto l'ex estremo difensore.

«Credo che Inzaghipossa essere il tecnico ideale per portare avanti il lavoro di Conte. A inizio della scorsa stagione ero certo - ha concluso - che l'Inter avrebbe vinto lo scudetto. Quest'anno c'è equilibrio, ma nonostante gli addii, la squadra nerazzurra è ancora davanti».