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Inter, obiettivo Coppa Italia: le rimonte non sono un tabù. GdS: “Ma a Napoli…”

Il quotidiano presenta la sfida, evidenziando come l'Inter abbia saputo compiere grandi rimonte

Matteo Pifferi

"C’è una rimonta proprio sul Napoli, partendo da un gol sotto, ma in gara secca. C’è un’impresa sfiorata contro la Juventus, ma quel 3-0 fu cancellato ai rigori. L’epica delle rimonte nerazzurre trova più linfa vitale nelle coppe europee che nella competizione nazionale, ma sabato non sarà il caso di fare troppi distinguo". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito al ritorno della semifinale di Coppa Italia che porrà di fronte l'Inter e Napoli al San Paolo. Rimontare uno 0-1 interno patito a San Siro e passare il turno: è questo l'obiettivo di Conte ma l'Inter ci è già riuscita, contro il Bayern Monaco e - sottolinea la Rosea - "nella sua storia è uscita da situazioni peggiori, per prendersi delle finali", partendo proprio dalla finale di Coppa Italia a Roma contro il Napoli con gol di Altobelli e Bini a rimontare il gol azzurro di Restelli. In semifinale, l'Inter sfiorò l'impresa nel 2016 con la Juve dopo aver vinto 3-0 a San Siro al ritorno, stesso risultato per i bianconeri all'andata. Ai rigori, però, l'errore di Palacio regala la finale ad Allegri.

IN EUROPA - Come detto, una delle rimonte recenti più belle dell'Inter è quella dell'anno post-Triplete: il Bayern vince 1-0 a San Siro ma a Monaco l'Inter, sotto addirittura 2-1, la spunta 3-2 e vola ai quarti. "Ma in Europa, si diceva, la casistica è ricca: nel mito c’è la semifinale del 1963-64, contro il Liverpool. Andata 3-1 per i Reds, al ritorno a San Siro ribaltone firmato da Corso, Peirò e Facchetti, preludio di una coppa vinta. Con Herrera e Suarez la rimonta era già riuscita due anni prima, in coppa delle Fiere col Colonia, in coppa Uefa sarebbe successo anche col Groningen (1983-84) e con l’Aston Villa (1990-91), tutte dallo 0-2. E anche nella vittoria del 1998 c’è una doppia sfida ribaltata, agli ottavi. Lo Strasburgo vince in casa 2-0, al Meazza Ronaldo sbaglia un rigore ma fa centro su punizione. Poi Zanetti pareggia i conti e Simeone porta la squadra di Simoni ai quarti. Vittorie costruite a un passo dall’eliminazione, spesso con la spinta di San Siro. Stavolta sarà al San Paolo, ma nel calcio post-Covid, per un po’, il pubblico non sarà un fattore su cui contare. Le rimonte, invece, non sono vietate dal protocollo: ripartire così per l’Inter sarebbe una spinta enorme", spiega La Gazzetta.