Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Mario Sconcerti ha commentato la situazione che sta vivendo il nostro Paese in seguito allo scoppio dell'allarme coronavirus. Un allarme che sta avvolgendo anche il calcio. In particolare, Sconcerti ha detto la sua sul provvedimento che costringerà Juventus e Inter a giocarsi il big match di domenica sera a porte chiuse:
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Sconcerti: “Juve-Inter a porte chiuse? Non so cosa sia questo coronavirus, ma dico che…”
Sconcerti sulla difficile situazione del calcio causa coronavirus
JUVENTUS-INTER - "Juventus-Inter a porte chiuse? Alcune cose sono utili in certi momenti, non per forza universalmente. Dobbiamo capire se siamo in uno stato di necessità o no. Il rischio è annullare il campionato. Non so cosa sia questo Coronavirus, ma mi sembra che alcuni stiano facendo dei ragionamenti come se si trattasse di una banale influenza. Non sappiamo dove ci porterà, secondo me andremo avanti così per qualche settimana".
IMBARAZZO JUVE - "I vertici societari della Juventus sono in una situazione di disagio proprio perché non possono dire niente da un punto di vista di risultati, perché ha fatto tantissimi punti la squadra. Qualcosa manca perché loro erano convinti di aver preso il miglior marchio per avere un gioco nel calcio. Avrebbero voluto essere riconoscibili a livello europeo come lo sono il Liverpool o il Barcellona. Ora sono in mezzo ma si ritrovano continuamente in discussione. Non so quanto sia sopportabile. Sarri ha avuto dei limiti, ma adesso mi sembra un allenatore triste e inespresso. Per i profeti non essere capiti è la cosa peggiore".
AGNELLI SU GUARDIOLA - "Sono dichiarazioni logiche, perché Guardiola lo vorremmo tutti, ma non fanno del bene. Un conto è che lo diciamo noi, ma quando lo dice un presidente, alla vigilia di partite decisive, è poco comprensibile. Agli occhi di vecchi maligni è passato un grande messaggio a Sarri e alla squadra. Non ha fatto zero a zero, Agnelli se la sarebbe potuta cavare in tanti altri modi, dicendo per esempio che ‘Guardiola è un grande allenatore ma noi abbiamo Sarri’. Ha fatto vedere il tecnico toscano nella figura del superato: la Juve ha sempre detto che Sarri è stato preso come massimo bene, ma se gli piace un altro non può essere così".
(Fonte: TMW Radio)
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