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Soriano: “Con l’Inter si può ripetere la gara dello scorso anno. Thiago Motta…”

Gianni Pampinella

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il giocatore del Bologna ha parlato anche della gara contro l'Inter in programma oggi

La scomparsa di Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta e la gara con l'Inter. Sono alcuni dei temi affrontati da Roberto Soriano intervistato dalla Gazzetta dello Sport. "Di Sinisa mi manca il sorriso. Da persona vera e con il cuore grande. Quel sorriso dolce ti faceva passare i brutti momenti, significava che ti voleva perdonare".

Veniamo all’oggi: cosa le sta piacendo di più di Motta?

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«Il gruppo era unito prima e continua ad esserlo anche ora. Motta parla con tutti e tutti vengono coinvolti, gioca solo chi si esprime al duecento per cento e dà tutto in allenamento, lui fa sentire addosso ad ognuno l’idea di poter essere titolare. Sono tutti vivi, coinvolti. Uno dei nostri pregi è che tanti possono fare diversi ruoli? È così. Motta è stato bravo anche in questo».

Interpretate diversi film nello stesso film...

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«Esatto. Ma attenzione: per fare diversi ruoli serve gente disposta e anche umile nel saper ascoltare. Una cosa posso assicurarla: qui tutti si sentono importanti e i ragazzi che ci sono hanno una disponibilità anche caratteriale che ti porta a fare sempre una corsa in più per il compagno. E non è da sottovalutare questo aspetto».

Dopo quattro anni di Bologna le è scattata la sensazione che possa essere davvero l’annata per emergere?

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«Sono molto contento del campionato che stiamo facendo ma è lunga e mi vien da pensare anche ai risultati buttati via. Europa? Non ci vogliamo pensare, ma il calcio è strano, chissà... La parola d’ordine è: continuità. Una cosa posso dirla: giochiamo bene e ci divertiamo. Il gruppo è sano».

Davanti all’Inter vien da ripensare al 2-1 dello scorso anno.

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«Vediamo, magari riusciamo nel bis: diciamo che le tre vittorie esterne di Udine, Firenze e a casa Samp ci hanno dato molta autostima. Ma è adesso che viene il ciclo-verità».

(Gazzetta dello Sport)