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Barella, il tuttofare di Spalletti: miglior marcatore a disposizione, a lui chiede anche i gol

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Tra i calciatori convocati dal ct per le amichevoli in terra americana, nessuno ha segnato di più del centrocampista dell'Inter
Fabio Alampi Redattore 

In casa Italia uno dei temi principali riguarda la cronica mancanza di un centravanti in grado di garantire un buon numero di gol: il ct Spalletti ha scelto di convocare Retegui, Raspadori e l'esordiente Lucca, lasciando a casa Immobile e Belotti (campioni d'Europa nel 2021) oltre a Scamacca. Le opzioni non sono molte, e il confronto con le altre Nazionali top è impietoso. Per colmare questa lacuna, in attesa dell'esplosione di uno degli attaccanti a disposizione, gli Azzurri dovranno trovare altre vie per andare a rete, sfruttando anche giocatori non bomber di ruolo. Tra questi, un aiuto potrebbe arrivare da Nicolò Barella.

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Miglior marcatore azzurro a disposizione

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Il centrocampista dell'Inter, colonna della formazione di Inzaghi, è un elemento imprescindibile anche in Nazionale: il ct Spalletti gli ha assegnato i gradi di leader fin dal giorno del suo insediamento a Coverciano, tanto da schierarlo titolare in tutte le 6 gare della sua gestione (e lasciandolo in campo dal primo all'ultimo minuto in 4 occasioni). Fondamentale in entrambe le fasi di gioco, Barella è anche il giocatore con più gol segnati con la maglia dell'Italia tra quelli convocati per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador: 8 (in 51 presenze), uno in più di Chiesa e 2 in più di Raspadori.


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Due giganti nel mirino

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Davanti a Barella nella classifica all time dei marcatori della Nazionale italiana ci sono delle leggende come Totti, Boninsegna e Cabrini, oltre a Pellè e Rossetti, tutti fermi a quota 9 centri. Il centrocampista dell'Inter, a 27 anni da poco compiuti, ha il tempo e le carte in regola per raggiungerli e superarli, anche se il suo feeling con il gol in Nazionale si è un po' spento: l'ultimo risale al 7 giugno 2022, quasi 2 anni fa, quando adò a segno nel match di Nations League contro l'Ungheria. Spalletti, in attesa che i suoi attaccanti si sblocchino, chiede (anche) a lui di dare una mano sotto porta.

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