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Calciomercato Inter: chi parte, chi resta e chi è in forse

Giovanni Montopoli

Joao Mario: Il numero 10 sfoggiato in questi giorni odora di conferma. Per Joao Mario crescono le possibilità di rimanere in nerazzurro, giorno dopo giorno.(valutazione Transfermaket 35 milioni di euro)

Handanovic: leader silenzioso in campo, ogni anno dato per partente ma alla fine il suo legame con l'Inter prevale.  (valutazione Transfermarket 12.5 milioni di euro)

Miranda: le sue assenze in difesa spesso hanno inciso troppo nelle sconfitte rimediate in stagione dai nerazzurri. Molto probabile la sua conferma per la prossima stagione. (valutazione Tranfermarket 14 milioni di euro)

D'Ambrosio: una stagione in crescendo che lo ha portato a prendersi la fascia destra conquistando tecnici e nazionale. Difficile che si possa rinunciare a D'Ambrosio per la prossima stagione. (valutazione Transfermarket 10 milioni di euro)

Candreva: l'asse Lazio-Inter nelle ultime stagioni non ha portato benissimo ai giocatori arrivati in nerazzurro. Prima Hernanes, poi Candreva, entrambi fondamentali nella squadra capitolina, tutti e due a fasi alterne in nerazzurro. Per Candreva non è da escludere la permanenza in nerazzurro ma, come ha lasciato intendere il suo procuratore, non c'è nulla di certo ancora sul suo futuro. (valutazione Transfermaket 20 milioni di euro)

Gagliardini: arrivato in punta di piedi ha impiegato pochissimo per prendersi una maglia da titolare e non levarsela più. A centrocampo si tratta di capire che lo affiancherà per la prossima stagione. (valutazione Transfermarket 15 milioni di euro)

Icardi: contratto adeguato la scorsa stagione, capitano dell'Inter, 34 presenze in stagione, 24 gol e 8 assist. (valutazione Transfermarket 50 milioni di euro)

Pinamonti - Se all'Inter o altrove, in prestito, il bomber della Primavera Campione d'Italia, sarà tra quelli che inizierà il ritiro di Riscone di Brunico con la casacca nerazzurra. Pinamonti ha qualità da attaccante consumato e solo Spalletti, dopo averlo visionato da vicino, deciderà se lasciarlo andare a maturare altro oppure farlo crescere con la prima squadra.