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Conte: “Se giochiamo così, siamo un problema per tutti. Ho fatto una profezia ai ragazzi…”

Marco Macca

Le parole dell'allenatore nerazzurro al termine della gara contro il Gladbach

C'è ancora speranza. L'Inter vince col cuore una partita non adatta ai deboli di cuore e continua a mantenere accesa la possibilità di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Una gara in cui ha sofferto, a tratti ha dominato, ha sprecato e ha visto l'eliminazione a un passo, per qualche istante. Ma, alla fine, ce l'ha fatta. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la partita, Antonio Conte ha dichiarato:

VITTORIA DA GRANDE SQUADRA - "Se non sei una squadra sotto tutti i punti di vista, non vieni qui e vinci contro il Borussia, che è in un ottimo momento di forma. Se non sei squadra a livello tattico, di determinazione non fai una partita importante come questa, vinta in maniera strameritata. Potevamo evitare sofferenze inutili, ma siamo vivi e questa è la cosa più importante. Complimenti ai ragazzi. Abbiamo vinto contro la squadra più in forma del nostro girone. Romelu ha ragione, a loro chiedo una crescita di responsabilità da parte di tutti. Solo così possiamo crescere come squadra e puntare a qualcosa di ambizioso. Stiamo facendo un percorso, però partite come questa testimoniano che la squadra c'è e che c'è unità d'intenti. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi".

INTERVALLO - "Il gol subito all'intervallo poteva ammazzarci nello spirito, in una partita fin lì dominata. Abbiamo analizzato alcune situazioni da migliorare e ho detto che dovevamo tornare a giocare con la qualità della prima parte del primo tempo. Nel finale di tempo abbiamo sbagliato qualcosa e abbiamo subito gol. Ma sinceramente questi ragazzi avevano bisogno di essere supportati. Nel bene e nel male sono con loro. Dovevamo riprendere con la stessa qualità e ho detto che con quella avremmo vinto. Sono stato un buon profeta, sono contento".

CENTROCAMPO TOP - "Abbiamo fatto bene come squadra. Inevitabile che il centrocampo sposti gli equilibri. Brozovic era alla prima gara dopo il Covid, Barella all'intervallo aveva un problema al polpaccio e gioca partite su partite. Dalla panchina era difficile intervenire: Sensi ed Eriksen ti assicurano qualità, ma meno interdizione. Bravi ad arrivare fino alla fine. Brozo, quando ci mette anche la garra, è un giocatore importante. Gagliardini è un giocatore affidabile sotto tutti i punti di vista".

TOCCO 'ITALIANO' - "Barella ha 24 anni e sta crescendo tantissimo, ha ancora margini di miglioramento. Lo stesso dicasi per Bastoni, un altro che sta facendo molto bene. Sono ragazzi affidabili, il mio compito è cercare di farli crescere. Contento per Darmian: abbiamo creduto in lui perché è affidabile, può darci quello che cerchiamo. Può dare la possibilità ad Hakimi di crescere con pazienza".

(Fonte: Sky Sport)