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Conte: “Rimpianti? Solo due partite. Messi? Fantacalcio ma mi piace che siamo sempre…”

Sabine Bertagna

Le parole del tecnico in conferenza stampa

Antonio Conte si è presentato i microfoni in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Genoa: "Penso che abbiamo fatto 76 punti, è un buon bottino ma sono sicuro che non basti per vincere. Il campionato sarà vinto da qualcun altro. Al tempo stesso noi dobbiamo avere l'ambizione di arrivare più in alto possibile e fare più punti possibili. Al di là del piazzamenti rimangono dei numeri, che testimoniano se è stato fatto un buon lavoro. Rammarico? Scelgo due partite: con il Sassuolo e con il Bologna. Con il Bologna sbagli un rigore, loro in dieci e noi in undici. C'è stata grande arrabbiatura da parte mia. A Verona e contro la Fiorentina i ragazzi hanno dato tutto. Nell'annata dell'Inter si è seminato tanto e raccolto poco. Alla fine anche quando vinci la fortuna è dalla tua parte. Penso che quest'anno tante situazioni non ci sono girate nella giusta maniera. Do merito ai ragazzi che sono professionisti seri, che vogliono fare qualcosa di importante e di migliore rispetto agli ultimi anni. Ce la stanno mettendo tutta. Qualche numero che ci conforta c'è".

LUKAKU: "Lukaku è un calciatore atipico perché nonostante sia 1,90 è un giocatore veloce. Ti può fare da punto di riferimento davanti ma anche a metà campo attacca lo spazio come un giocatore di football americano. Giocatore che ho insistito per prendere. Può crescere nella pulizia del tocco, nel tenere di più la palla, nell'attaccare con più cattiveria la porta. Se ha voglia di crescere come ha ha margini di crescita importanti".

RIMPIANTI: "Alla fine ci sono delle situazioni che devi passare per capire e per cercare di evitare di ripetere. Siamo colpevoli in quelle due partite che ho citato. Nelle altre sinceramente hanno fatto il massimo i ragazzi. Lì è mancato l'istinto killer di ammazzare la partita. Se vinci uno a zero e loro sono in dieci non devi perdere la partita. Se vuoi competere per vincere non devi fare queste cose. L'importante non è perseverare".

MESSI: "Penso che abbia già risposto il nostro direttore generale. Stiamo parlando di fantacalcio, di situazioni che non sono accostabili all'Inter per tantissimi motivi. Non penso ci sia un pazzo al mondo che non voglia Messi. Ma sono situazioni molto lontane dall'Inter, da quello che si sta facendo e che si sta cercando di costruire. Abbiamo bisogno di creare una base solida e poi eventualmente.... Mi piace che anche quando c'è il fantacalcio la squadra a cui accostano i giocatori è sempre l'Inter. Ce lo avevano già accostato, Messi. Ci piace questa cosa che ci siamo sempre noi di mezzo".