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Eder: “Abbiamo fatto quello che vuole Spalletti. Dobbiamo migliorare, sul mio futuro dico…”

Francesco Parrone

L'italobrasiliano ha fatto il punto sul futuro dichiarando di essere orgoglioso di restare all'Inter

L'attaccante nerazzurro Eder, autore dei due goal nella sfida di ICCcontro il Bayern Monaco, a Premium Sportha commentato la gara e il suo futuro: "Al di là dei goal è importante aver fatto una bella gara. Abbiamo messo in campo quello che vuole il mister, queste partite sono importanti. Dopo analizziamo con tutti quello che abbiamo fatto di buono. Lavoriamo da circa due settimane, stiamo cercando di mettere in campo quello che vuole il mister, le condizioni in Cina non sono state ottimali per i viaggi però ci siamo allenati bene con alta intensità. Questo è quello che vuole Spalletti, dobbiamo continuare così e analizzare questa gara per capire cosa abbiamo fatto di buono".

Modo migliore per rispondere alla vittoria del Milan?"Assolutamente no, i tifosi quando si vince sono sempre contenti. L'importante è prepararci bene per le partite che contano che sono quelle di campionato. E' normale che queste ci diano fiducia ma ci sono ancora cose da migliorare, assolutamente. Il mister prenderà gli appunti su quello che dobbiamo far meglio, al di là di quello che ha fatto il Milan. Dobbiamo fare molto meglio rispetto allo scorso anno".

Dove ti piace di più giocare? Punta centrale o esterno? "L'importante è essere utile alla squadra, mi alleno per entrambi i ruoli. Anche lo scorso anno ho fatto i due ruoli, l'importante è riuscire ad adattarmi alle richieste del mister e della squadra. Decide lui dove posso essere più utile...".

Futuro all'Inter?"Non ci sono dei pensieri. Quando leggo queste cose, penso che alcune volte le bugie mettono in giro voci cattive anche nei confronti di altri tifosi che dicono di aver rifiutato le altre squadre. Dopo che ho finito con gli impegni in nazionale i miei agenti hanno parlato con l'Inter, e loro hanno detto che puntano su di me e che sono nel progetto. Per adesso hanno detto questo, poi se sarà diverso io sono il primo a prenderne atto e vediamo cosa fare. Voglio essere importante, se faccio parte del progetto sto volentieri perché sono all'Inter, in una grande squadra. Se dicono di no è normale che un giocatore deve guardare altrove. Per adesso quello che mi ha detto la società è questo, faccio parte del progetto...".