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Gagliardini titolare a Barcellona? Una scelta che farebbe male soprattutto a lui

Fabio Alampi

Il centrocampista nerazzurro potrebbe partire dal primo minuto nella partita di mercoledì sera al Camp Nou

L'Inter di Simone Inzaghi, reduce dal successo di Reggio Emilia contro il Sassuolo, è già proiettata verso il prossimo impegno stagionale: i nerazzurri saranno di scena mercoledì sera al Camp Nou contro il Barcellona, battuto settimana scorsa a San Siro. Una sfida europea dal grande fascino, che potrà dire molto in ottica Champions League: l'Inter, nel caso in cui uscisse indenne dal preannunciato inferno catalano, vedrebbe aumentare in maniera sensibile le proprie chance di qualificazione agli ottavi di finale.

Indiscrezioni sulla formazione

Per l'occasione Simone Inzaghi si ritroverà a fare i conti con un attacco dimezzato: Lukaku e Correa saranno ancora out per infortunio, a disposizione ci saranno solamente Lautaro e Dzeko, oltre ai giovani Carboni e Curatolo. La possibilità di schierare solamente uno tra il "Toro" e il bosniaco esiste, così da avere in panchina almeno un elemento "esperto" pronto a subentrare a gara in corso: in questo caso la soluzione sarebbe quella di avanzare Mkhitaryan a supporto dell'unica punta. Ma con l'armeno spostato qualche metro in avanti, si libererebbe una casella a centrocampo nel terzetto completato da Barella e Calhanoglu. E qui, considerato che difficilmente Inzaghi lancerà Asllani nella bolgia del Camp Nou, aumenta le chance di vedere titolare Roberto Gagliardini.

Una scelta sbagliata per tutti

Il centrocampista classe '94 è diventato, suo malgrado, il bersaglio di buona parte della tifoseria dell'Inter. A Milano dal gennaio 2017, l'ex Atalanta è sempre stato considerato un prezioso gregario sempre pronto all'uso, ma con Inzaghi ha visto ulteriormente ridursi il minutaggio a disposizione: quest'anno è sceso in campo solamente 6 volte fra campionato e Champions League, di cui una sola da titolare, per un totale di 184 minuti complessivi. Considerata la sua struttura fisica e le sue caratteristiche, schierarlo contro il Barcellona dei brevilinei e tecnici Pedri e Gavi potrebbe rivelarsi una mossa controproducente: per l'Inter, ma anche - e soprattutto - per lui, che rischierebbe di ritrovarsi in enorme difficoltà. Compromettendo ulteriormente la sua "immagine" agli occhi dei tifosi più critici.