copertina

Inter, la rinascita ha un nome e un cognome: Luciano Spalletti. Ecco le mosse della svolta

Marco Astori

Grande la gestione dell’intero gruppo, in particolare di chi gioca meno. Tutti si sentono realmente coinvolti, a prescindere dal minutaggio. A fine derby, per esempio, il primo che Spalletti va ad abbracciare è Eder, e solo in un secondo momento blocca Icardi. Piccoli gesti che fanno la differenza.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso