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Inzaghi: “Ho visto occhi giusti. Calhanoglu? Grandi risposte da tutti. I rinnovi…”

Alessandro Cosattini

Giornata di vigilia di derby per l'Inter: ecco la diretta testuale della conferenza stampa di Simone Inzaghi verso il match

Prende la parola Simone Inzaghi al Suning Training Centre alla vigilia del derby. Oggi l'allenatore dell'Inter ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa in vista della partita in programma domani alle 20.45 a San Siro contro il Milan. Di seguito le sue dichiarazioni:

Il derby sarà l'ultima di un ciclo di incontri e prima della sosta. Che partita sarà?

"Sarà una partita intensa, sappiamo cosa significa un derby cittadino, sappiamo l'importanza per i nostri tifosi e la società, vogliamo chiudere al meglio queste 7 partite. Sappiamo che per noi sarà una gara molto ma molto importante".

Lei ne ha giocati tanti di derby. Esiste un metodo Inzaghi per queste partite?

"Io ho avuto la fortuna di giocarne tanti da allenatore e giocatore, sono partite a sé in un campionato. Sono due partite in un campionato che si preparano da sole, dipende anche da quando capita. Capita dopo una partita di Champions, Ho visto gli occhi giusti nei giocatori, ho visto la faccia giusta e molta convinzione. Sappiamo che per noi è importante, stiamo facendo ottime cose. Stiamo facendo un'ottima Champions, in campionato anche, con questi punti sei secondo in altri campionati, bisogna fare i complimenti a Napoli e Milan per quello che stanno facendo. Abbiamo bisogno di una grande partita che aumenterebbe le convinzioni".

Deve esserci un salto di qualità per questi scontri diretti?

“I tre scontri diretti la squadra li ha fatti bene. Con la Juve, con l’Atalanta abbiamo sbagliato un rigore, con la Lazio fino al rigore abbiamo fatto bene. Normale che ci manca la vittoria, domani abbiamo una grandissima occasione, si conclude questo ciclo. Siamo partiti male a Roma, poi 5 vittorie e un pareggio, ci hanno dato ottime convinzioni. È fondamentale fare risultato”. 

C'è la sensazione che ci sia stata una svolta mentale dopo Roma?

"Penso che nelle ultime partite non ci siamo snaturati, abbiamo sempre fatto un ottimo calcio, creato tanto e fatto gol. Chiaramente in fase difensiva abbiamo lavorato meglio, più di squadra. Tutto il blocco è sempre stato compatto, nelle ultime partite abbiamo concesso molto poco".

Percepisci una differenza tra questo derby e gli altri vissuti? È il più importante da allenatore?

"È il primo qui a Milano, c'è grande voglia. L'avvicinamento è stato diverso dopo la trasferta europea, si è arrivati presto stamattina, ma i tifosi dell'Inter aspettano questa partita e c'è grandissimo entusiasmo. Abbiamo grandi tifosi che ci seguono sempre, anche in trasferta, e anche domani ci aiuteranno molto quando ci sarà da soffrire".

Può essere la partita di Calhanoglu?

"Mancano ancora l'allenamento di oggi e il risveglio di domattina, ho ottime risposte a metà campo. Con l'Udinese Calha ha fatto un'ottima partita, Vidal in Champions è stato fondamentale, Gagliardini con Empoli e Lazio è stato tra i migliori, Vecino volevo farlo giocare, ha avuto un problemino superato e mi mette sempre in difficoltà e anche Sensi meriterebbe più spazio e sta tornando, c'è grande competizione e a me va bene così. Per la formazione mancano due allenamenti, dovrò avere le conferme".

La distanza che c'è in classifica può condizionare l'atteggiamento in campo?

"La classifica c'è e va guardata con molta attenzione. In un derby le classifiche si azzerano quando si entra in campo, servono corsa, aggressività, determinazione. L'avversario è di valore, da 40 anni non succedeva di avere questi punti, vanno fatti i complimenti a Milan e Napoli".

Il miglior attacco contro la seconda miglior difesa. Cosa temi del Milan e dove pensi possiate far male?

"È una squadra che segna tanto e non concede tantissimo, è la seconda miglior difesa dopo il Napoli. Ha un ottimo allenatore, da anni giocano insieme, dovremo prestare massima attenzione. Noi siamo in un ottimo momento, siamo il miglior attacco e abbiamo tutte le possibilità per fare una grande partita".

Il rinnovo di Barella dopo quello di Lautaro e Bastoni. Quanto è importante questo segnale da parte della società? E quanto lo sarebbe il rinnovo di Brozovic?

"Fa piacere da allenatore. Ho una proprietà e dei dirigenti sempre presenti. Ho pieno sostegno di tutti. Questa estate sapevamo di dover fare uscite importanti e ci sono state, una volta fatte la società mi è stata molto vicina, abbiamo fatto acquisti importanti, ora questi rinnovi fanno capire che c'è un progetto, l'Inter va avanti, proprietà e dirigenti sono ambiziosi e sempre al mio fianco. Sono arrivati due rinnovi importanti, altri discuteranno i loro, io penso al campo e sono tranquillo, i dirigenti sono sempre con me e la squadra".

FCInter1908 - Ausilio è stato molto chiaro e ha escluso cessioni a gennaio. Le dà un po' fastidio che i migliori giocatori vengano accostati al Tottenham di Conte?

"Non ho mai pensato a questo. Manca questa partita, poi altre 9, è presto per pensare a gennaio. Quello che più conta è la partita di domani, vogliamo fare un grande derby per dare una soddisfazione ai nostri tifosi, poi ci sarà la sosta e poi altre 9 partite prima di Natale".

Una sconfitta nel derby sarebbe difficile da digerire anche in chiave scudetto?

"Sono passate solo undici partite, bisogna ragionare di gara in gara. È normale che abbiamo un ritardo di sette punti che vogliamo colmare a partire da domani. Poi sappiamo che ne mancheranno 27 con ancora tantissimi punti a disposizione, però domani è importantissima per la classifica e per le condizioni del gruppo che stanno migliorando di giorno in giorno".