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Juve pazza di Icardi: c’è già il piano per l’ex Inter. Il Psg lo riscatterà poi l’affare coi bianconeri

Andrea Della Sala

L'attaccante di proprietà dell'Inter interessa alla Juve che potrebbe offrire alcune contropartite ai francesi per riportarlo in Italia

Domani sera si gioca Juve-Inter, sfida molto importante per lo scudetto. Ma il duello tra le due rivali potrebbe essere anche sul mercato la prossima estate e potrebbe interessare da molto vicino anche Mauro Icardi. L'argentino ultimamente gioca meno e non sembra in ottimi rapporti con alcuni compagni di squadra (Neymar e Mbappé).

"È probabile che l’argentino un’occhiata a Juventus-Inter la darà volentieri, lui che grazie alle 8 reti realizzate in 11 incroci con i bianconeri è stato spesso il re indiscusso del derby d’Italia. Lui che non sta (ancora) facendo carte false pur di sbarcare a Torino, però un’eventuale soluzione di questo genere non sarebbe giudicata dal 27enne di Rosario come un gossip di mercato. Anche perché l’interessamento del club bianconero è tutto tranne che una banale indiscrezione. Alla dirigenza juventina il signor Icardi piace da impazzire. Piaceva prima del super colpo Cristiano Ronaldo, piace a maggior ragione se il futuro dell’argentino è quanto meno in bilico. Al netto dei contrasti con Mbappé e Neymar - ma soprattutto con il tecnico Thomas Tuchel, aggiungiamo noi - l’ex nerazzurro non è un uomo felice e i 20 gol segnati in 31 partite stagionali non raccontano tutto. Perché Icardi continua a gonfiare le reti altrui nonostante non veda una maglia da titolare dal 15 febbraio: 4-4 contro l’Amiens, poi solo panchine inclusa la più amara, a Dortmund con l’allenatore che non l’ha neppure considerato in vista di un cambio. La Juventus è al corrente di tutto", spiega Tuttosport.

"Il primo passo è praticamente obbligatorio: Leonardo, ds del Paris Saint-Germain, deve riscattare il cartellino di Icardi dall’Inter per 70 milioni tondi tondi. Poi sarà il turno del giocatore: resterà a Parigi nonostante le mille difficoltà? Probabilmente no. E il Psg quanta voglia avrebbe di tenersi un elemento che in maniera palese non ha legato con Tuchel, tecnico peraltro a rischio, e dopo un buon avvio di annata si sta perdendo tra una panchina e l’altra? Nessuna, o quasi. Aggiungete alla ricetta dell’affare ideale gli ottimi rapporti che legano Leonardo al dg Fabio Paratici. Oltre ai contatti tra emissari juventini e la moglie-agente del cannoniere argentino, e si comprende bene come i motivi per essere ottimisti alla Continassa non manchino di certo. Wanda Nara, dal suo punto di vista, non spinge pubblicamente per una particolare destinazione, ma l’eventuale ritorno in Italia del marito sta stuzzicando tutti: lei, lui, la famiglia, gli amici più stretti.

E siccome da Parigi non giungono segnali che facciano pensare a una messa in vendita di Icardi per soldi cash e nient’altro, va da sé che da Torino siano propensi a cercare di venirsi incontro su determinate contropartite tecniche che abbasserebbero l’esborso economico. Mattia De Sciglio, nonostante il mancato scambio estivo con Layvin Kurzawa, piace sempre al Psg. Ma attenzione a Miralem Pjanic, che la Juve non blinda perché tutti i calciatori hanno un prezzo e tutti sono inseribili in trattative di mercato. Quello del bosniaco è un profilo estremamente gradito al presidente Nasser Al-Khelaifi. Leonardo, dal suo canto, aggiungerebbe il carico di Gonzalo Higuain. Perché al Psg può servire un attaccante non di primo pelo, ma con esperienza internazionale. Discorsi dagli sviluppi futuribili, ma già particolarmente apprezzati nella sede del Psg. Difficile che in simili pour parler entri Paulo Dybala. La Joya potrebbe restare alla Juve, mentre Icardi - nel caso arrivasse - prenderebbe il posto del Pipita", rivela Tuttosport.