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Inter, tutto dipende da un ‘Come stai?’. Inzaghi aspetta ‘l’impressionante’ Lautaro

Eva A. Provenzano

Il tecnico ha spiegato che verificherà le condizioni dell'argentino di rientro dalla Nazionale. Ha l'alternativa ma la porta è aperta ad un suo utilizzo

"Tu come stai?". Magari non canterà come farebbe Baglioni, ma è la domanda che Inzaghi porrà a Lautaro Martinez quando arriverà a Roma. La risposta potrebbe cambiare la storia, o almeno l'inizio della storia, di Lazio-Inter.

«Ci parlerò e valuterò le condizioni sue, di Correa e di Vecino», ha detto il mister in conferenza stampa. Ha diverse alternative, ha spiegato, ma forse quella di Perisic accanto a Dzeko è la più fattibile. Perché Sensi ("non calcia ancora al meglio dopo la distorsione al piede destro") non c'è e Calhanogluha rimediato un problemino, poi superato, in Nazionale. Valuterà anche lui come opzione, ma al momento sembra il croato l'uomo ad avere più chance a partire dal primo minuto in attacco qualora non ce la facesse l'argentino.

Farne a meno significherà fare a meno di un calciatore che ha avuto una partenza strepitosa. Lo dicono i numeri del Toro che ha fatto da spalla ad Icardi prima e a Lukaku poi ma ora è il centro del mondo Inter. E qualcuno, tanti, sperano anche il futuro. Chiacchiere sull'addio e alla fine è rimasto pure stavolta. Con il suo inizio impressionante ha ribadito che fin quando c'è, lui c'è.

A Skysporthanno messo a confronto il rendimento delle prime gare di questa stagione con quella scorsa:

9 presenze nello scorso campionato, 8 in questa (era squalificato col Genoa). 637 minuti giocati nella scorsa stagione nello stesso periodo di riferimento e 592 giocati fino a qui. Ne aveva segnati quattro all'avvio lo scorso anno, ne ha fatti cinque. Ha collezionato anche quattro presenze e tre gol con l'Argentina collezionando 297 minuti con la maglia dell'Albiceleste. Nella scorsa stagione a questo punto aveva giocato in Nazionale per 165 minuti, aveva segnato un gol. In totale tra Nazionale e Inter ha segnato nella stagione 2021-2022 8 reti, cinque un anno fa con le due maglie. La media gol è diversa. Un anno fa segnava un gol ogni 160 minuti giocati, in questo nuovo inizio Lautaro segna un gol ogni cento minuti. Quasi un gol a partita se si contano Nazionale e Inter. L'ultima rete segnata al Perù è sembrata un messaggio chiaro diretto ad Inzaghi: vorrei esserci. Se il fuso orario non farà scherzi i dubbi saranno pochi.

(Fonte: SS24)