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Lautaro non è Icardi: ci sono due motivi per cui l’Inter non abbassa il muro. Né lo farà

Mauro Icardi e Lautaro Martinez potrebbero condividere lo stesso destino: l'addio all'Inter. Ma le due situazioni sono opposte

Daniele Mari

Lautaro Martinez e Mauro Icardi. Dovevano essere il futuro dell'Inter a lunga scadenza. Due attaccanti giovani, affiatati dentro e fuori dal campo. Una coppia che sembrava poter rappresentare anche il futuro dell'Argentina. Ma come spesso accade, le vicende calcistiche prendono pieghe inaspettate e così Icardi, capitano e idolo di gran parte della tifoseria, è diventato un epurato, espulso più che escluso dal progetto e ceduto senza troppi ripensamenti.

Lautaro, che di Icardi inizialmente era il figlioccio, è diventato la gemma della rosa interista, preda dell'assalto forsennato del Barcellona, che ha schierato persino Messi per convincere El Toro a cedere alle lusinghe blaugrana.

Entrambi lasceranno l'Inter? Probabile. Per entrambi l'Inter dovrà scendere a compromessi? Sbagliato.

La situazione di Icardi la conosciamo tutti. L'Inter valuta solo la cessione, l'ipotesi del reintegro non è mai stata presa in considerazione né da Marotta né da Conte. Icardi, nonostante il contratto dica ancora "di proprietà dell'FC Internazionale", è considerato un ex.

Inevitabile, quindi, che l'Inter sia in un certo senso sensibile alla richiesta di sconto del Psg. C'è la crisi, ci sono i ricavi in calo, c'è un giocatore che di fatto è già fuori dal progetto. I parigini hanno argomenti solidi per arrivare allo sconto, l'Inter abbasserà un po' le pretese e alla fine tutti saranno contenti.

Il Psg avrà un bomber giovane, da 20 gol a stagione (minimo), a 60 milioni, euro più euro meno. Icardi avrà un contratto più che radoppiato in Francia. E l'Inter avrà la sua maxi plusvalenza e il suo "problema" risolto.

Lautaro non è né un problema né un epurato. E' un titolarissimo dell'Inter, se non dovesse essere ceduto sarebbe tranquillamente il 10 della formazione di Conte. Primo motivo.

"Ma Lautaro vuole il Barcellona", mi direte. Cambia poco. Di giocatori che "vogliono" altre squadre è piena l'Europa. Eppure sono ancora nelle società di appartenenza.

L'Inter, complici i 60 milioni incassati per Icardi, è in una posizione di forza al tavolo (secondo motivo). Lautaro non è propriamente in vendita, è in vendita ad un determinato prezzo. Il Barcellona lo sa e dovrà essere bravo a racimolare i soldi per accontentare Marotta. Altrimenti, Lu-La confermata e Conte felice.

Quindi Lautaro confermato? No, Lautaro può essere ceduto. Se così non fosse, l'Inter non avrebbe fatto un prezzo. Ma quel prezzo il Barcellona dovrà raggiungerlo. Come? A Marotta non interessa. Per dirla alla Mourinho..."no es problema mio".

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