L'Inter ha ottenuto tre punti fondamentali contro l'Udinese al termine di una partita non facile e non bella ma decisa dalla doppietta di un sontuoso Lukaku. Ormai i suoi gol non fanno quasi più notizia anche se il rendimento è di assoluto livello: ieri il belga ha segnato l'11° e il 12° gol in 11 trasferte, mai nessuno ci era riuscito prima in Serie A. "Un gol su azione e un rigore trasformato, in meno di sette minuti, per mettere a tacere (forse) quelli che ancora criticano le sue doti tecniche", sottolinea Repubblica che evidenzia come il belga sia un leader, ricordando un episodio in Inter-Genoa.
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Gol, record ma non solo: Inter, Lukaku leader totale. E un grande gesto l’aveva già fatto capire
Le reti impreziosiscono delle prestazioni di assoluto livello
IL RIGORE AD ESPOSITO - Repubblica, infatti, non dimentica il bel gesto del centravanti belga durante Inter-Genoa: "Un assaggio dell'approccio da leader, orientato al bene del gruppo più che al proprio, il 26enne lo aveva dato prima di Natale, in casa contro il Genoa. Lukaku, al tempo secondo in classifica marcatori dietro a Ciro Immobile, decise di lasciare calciare un rigore a Sebastiano Esposito. Il diciassettenne realizzò così il suo primo gol in Serie A. "Sono contento per lui", disse il belga sorridente. Oggi Lukaku è terzo nel ranking dei cannonieri con 16 gol. Lo precede Cristiano Ronaldo, a quota 19. Se Sarri ammette che fare vincere a CR7 la classifica marcatori è un obiettivo stagionale della Juve, per Lukaku conta di più rafforzare il senso di gruppo nella sua Inter", scrive Repubblica.
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