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Marotta non vuole giocare Inter-Samp a maggio: scatta la proposta interista, si valuta

Redazione1908

L'Inter avrebbe voluto disputare Inter-Sampdoria ieri sera a porte chiuse: il rischio di arrivare a maggio non piace ai nerazzurri

Il punto di partenza è chiaro: l’Inter avrebbe voluto giocare regolarmente ieri contro la Samp. E il decreto legge di sabato sera ha colto di sorpresa tutti ad Appiano, perché oltre al rinvio causa coronavirus non si è in alcun modo presa in considerazione l’ipotesi di giocare la gara di campionato a porte chiuse.Scelta che avrebbe evitato di complicare un calendario che – date alla mano, ipotizzando un cammino di Lukaku e compagni fino alle finali di Coppa Italia ed Europa League – offre da qui a fine campionato un solo mercoledì libero per i nerazzurri, ovvero il 20 maggio, quattro giorni prima dell’ultima giornata di Serie A.

Inizia così la descrizione della Gazzetta dello Sport della giornata di ieri. Una giornata convulsa per il calcio italiano, con la Lega costretta a rinviare partite su partite per il coronavirus.

Marotta sta provando a giocarsi le sue carte, tentando di evitare uno slittamento del match al 20 maggio, unica data certa oggi ipotizzabile. L’a.d. ha provato a suggerire un’ipotesi tuttora allo studio della Lega: disputare il match di campionato con la Sampdoria la prossima settimana, al posto della semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli. La partita contro la squadra di Rino Gattuso verrebbe in questo caso spostata al 13 maggio – ovvero la data oggi stabilita per la finale –, con conseguente slittamento di una settimana dell’atto conclusivo del torneo, ovvero al 20 maggio. Anche di questo si discuterà oggi nell’incontro a Roma tra Figc, Governo e Leghe. Il rebus non è di semplice soluzione. Ma l’Inter non vuole che la strada diventi più complicata di quanto non lo sia già.