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Barella si è preso l’Inter e studia da leader. Ascesa impressionante, elemento perfetto per Conte

Andrea Della Sala

Il centrocampista è cresciuto tanto in un solo anno di Inter e ha saputo imporsi anche in Europa e con la maglia della Nazionale

Tra i giocatori diventati indispensabili in questa Inter c'è sicuramente Nicolò Barella. Arrivato lo scorso anno dal Cagliari, il centrocampista ha saputo calarsi immediatamente nel centrocampo nerazzurro e se n'è impossessato senza troppi problemi.

"Un’ascesa costante e impressionante. Da bella speranza a leader del presente e del futuro. In Nazionale, certo. Ma soprattutto con l’Inter, dove in pochissimi mesi ha conquistato tutti. Nicolò Barella è ormai una stella luminosa del nostro calcio e si è rivelato elemento perfetto per il credo tattico contiano: qualità e furore all’ennesima potenza e senza mai concedersi una pausa. Riavvolgendo il nastro della scorsa stagione, forse, oggi Antonio Conte non andrebbe a punzecchiare la società con la famosa intervista post Dortmund. La consacrazione a grandi livelli, però, non poteva arrivare prima di aver indossato una maglia pesante come quella dell’Inter, con cui è riuscito a segnare in ogni competizione lo scorso anno. E i gol in Champions e in Europa League hanno messo il punto esclamativo sulla sua evoluzione. Barella con Conte è diventato centrocampista totale: non solo formidabile incursore o catalizzatore di palloni, ma anche sapiente regista quando c’è da impostare l’assalto alle difese chiuse", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"La fase finale di Europa League ha segnato il passaggio da protagonista a intoccabile. Barella è un punto fermo per Conte e per l’Inter. E lo è diventato anche per la Nazionale di Roberto Mancini. Straordinario l’impatto che ha avuto nella vittoria in Nations League contro l’Olanda, e non solo per il gol partita (tra l’altro di testa). La sua leadership è naturale e riconosciuta da tutti, tanto che anche un totem dello spogliatoio nerazzurro come Lukaku più volte è uscito allo scoperto per sottolineare l’importante di Nicolò nell’Inter. Ecco perché non c’è colpo di mercato che tenga: l’Inter del futuro avrà sempre Barella al timone", aggiunge il quotidiano.