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Dall’esonero di Mancini a quello di de Boer. 84 giorni intensi per il mondo Inter

Eva A. Provenzano

Dopo diverse ore di mediazione tra Suning e dirigenti italiani (con Thohir alle prese con il lutto per la scomparsa del padre) arriva la rescissione e l'annuncio dell'addio a de Boer. La dirigenza parla anche alla squadra: paga l'allenatore, ma la responsabilità è di tutti e così partiranno per l'Inghilterra e per la gara di Europa League anche quelli che non sono nella lista Uefa. Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, lo sostituirà contro Southampton - gara decisiva per la qualificazione in Champions - e contro il Crotone. Poi arriverà il sostituto: Pioli il nome più quotato, ma si aspetta il via libera della proprietà. Ci sarà da aspettare, ma il club ha promesso "aggiornamenti". Ci saranno altre pagine da scrivere. Quella dell'esonero è l'ultima della storia di de Boer all'Inter.

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