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Inter, Conte post Inzaghi? Due gli ostacoli. È De Zerbi il preferito di Marotta

Andrea Della Sala

Il tecnico ha lasciato il Tottenham e ora valuterà le opzioni per la prossima stagione. In casa Inter si considera anche la sua candidatura

Antonio Conte si è separato dal Tottenham e ora è libero di scegliere la sua futura destinazione. Qualche mese di pausa e poi tornerà in panchina con la prossima stagione. Futuro? In corsa potrebbe esserci anche l'Inter, visto che il futuro di Simone Inzaghi sembra ormai segnato.

"Senza un exploit in Champions League, dove i nerazzurri affronteranno ai quarti il Benfica, il destino del tecnico di Piacenza sembra segnato. Non gli basterà neppure l’ingresso tra le prime quattro in Serie A, e la qualificazione alla prossima Champions, per evitare l’esonero. Complici le 9 sconfitte in 27 giornate di campionato, tutto porta a pensare che a giugno le strade dell’Inter e del tecnico piacentino si separeranno", si legge su Gazzetta.it.

"Su tutti quello di De Zerbi, il preferito di Marotta, Ausilio e Baccin, quello di Thiago Motta, l’ex ammirato per la crescita avuta in questi anni, ma anche quelli di Simeone e di Conte. Premessa, Antonio si è lasciato male con il mondo nerazzurro. Non credeva più nel progetto di Suning, ha rifiutato di restare complice il ridimensionamento economico, ha intascato la buonuscita di 14,3 milioni lordi (lui e il suo staff) e ha salutato. Lasciando per un attimo da parte Marotta, Ausilio e Baccin, è davvero possibile che Zhang riassuma Conte dopo la sfiducia incassata nella primavera 2021? Ma soprattutto Conte accetterebbe di lavorare in un’Inter che ha ancora grandi ambizioni, ma non più la capacità di investire dell’estate 2019?", sottolinea Gazzetta.