Arriva la sufficienza per l'arbitro Di Bello dopo Roma-Inter. Sebbene non abbia convinto a pieno, il Corriere dello Sport promuove comunque il fischietto. Questo il giudizio generale sulla direzione del match dell'Olimpico: "Non benissimo Di Bello, al quale Rizzoli continua a dare fiducia incondizionata. Soprattutto dal punto di vista disciplinare, fischia e ammonisce in ritardo, come se aspettasse un exit poll della sua squadra, il suggerimento giusto. Non ci sono episodi complicati nelle aree, viaggia con un pistone di meno, visto che l’aiuto dell’assistente numero uno, Preti, è praticamente nullo. Un dubbio sull’1-1 dell’Inter e sul 2-2 della Roma. Chiude con 29 falli e 6 cartellini, uno inventato".
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CdS – Roma-Inter, la moviola: non c’è fallo di Mancini sul gol. Due gli errori gravi
La moviola del quotidiano capitolino sulla direzione di Roma-Inter di Marco Di Bello
In particolare, sugli episodi si legge: "La rete dell’1-1 nasce da un angolo contestato dalla Roma. Sul contrasto Hakimi-Spinazzola, entrambi arrivano contemporaneamente sul pallone la cui direzione (più verso la destra di Hakimi) sembra suggerire un ultimo tocco di Spinazzola. L’angolo del gol di Mancini (non c’è fallo su Skriniar) nasce da un tiro dello stesso Mancini, parato da Handanovic (e poi mandato fuori da Kolarov). Da verificare la posizione del difensore giallorosso, prima di ricevere il pallone da una deviazione su tiro di Dzeko, rispetto a Young (in caso di offside sarebbe millimetrico, non essendoci stato gol il Var non poteva intervenire). Ok il gol dell’1-0. Veretout recupera il pallone su Barella senza commettere fallo (in entrambi gli interventi)".
Due gli errori più evidenti, secondo il quotidiano capitolino: "Un errore il giallo a Lukaku. L’intervento su Smalling è sul pallone, poi tocca anche il giocatore: ci stava solo la punizione, non il giallo (che fra l’altro arriva con grande ritardo, suggerimento?). Ancor più grave l’ammonizione per Smalling. Lui e Lukaku si tengono entrambi (tutti e due hanno in pugno la maglia dell’avversario), l’improvvido Preti segnala un fallo del giallorosso che non esiste (figuriamoci il giallo)".
C'è uniformità di giudizio negli episodi in area di rigore: "Di Bello tratta due casi nelle due aree allo stesso modo: occasione per Lautaro Martinez, intervento di Ibañez sul tiro in scivolata; Hakimi interviene su Mkhitaryan mentre tira. In entrambi i casi il direttore di gara ha fatto proseguire".
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