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Inter, primo derby per Pavard: e sogna di togliersi lo sfizio del primo gol

Marco Astori Redattore 
In questo primo anno da interista non si è fatto mancare proprio nulla, anche se vorrebbe togliersi un ultimo sfizio e segnare così il primo gol in maglia nerazzurra

"Benjamin Pavard si augura che il primo derby possa non scordarlo mai". Apre così il focus del Corriere dello Sport sul difensore francese, che domani giocherà per la prima volta la stracittadina di Milano. Si legge: "Per l’Inter può diventare quello di una storica seconda stella conquistata contro il Milan, ma di certo per il difensore sarà la stracittadina da debuttante e ovviamente da titolare. Domani sera scoprirà tutto l’effetto che fa, dopo essere rimasto in panchina nel match d’andata a metà settembre e aver assistito a un roboante 5-1 con un San Siro in piena estasi. Era arrivato a Milano soltanto a fine agosto, di mezzo c’era anche stata la prima sosta per le nazionali e Inzaghi aveva preferito farlo esordire quattro giorni dopo il derby, in Champions, sul campo della Real Sociedad.

Da quel momento il francese classe 1996 ha cominciato a prendersi l’Inter, calandosi passo dopo passo negli ingranaggi difensivi da braccetto destro e nel terzetto titolare assieme ad Acerbi e Bastoni. Per l’ex Bayern sarà la prima sfida in assoluto contro il Milan, non avendolo affrontato nemmeno prima di sbarcare a Milano nelle competizioni internazionali. Nell’ultima sfida di campionato contro il Cagliari, Pavard era stato uno dei grandi assenti per squalifica, assieme a capitan Lautaro, e quindi si farà trovare con il serbatoio pieno di energie per vivere il primo derby da protagonista. A livello di confronti diretti dalle sue parti agirà Leao ed è lecito attendersi uno dei duelli più accesi proprio in quella porzione di campo.

Il difensore transalpino, però, non si limiterà unicamente alla fase difensiva, visto che ormai ha abituato Inzaghi e i suoi stessi i compagni a un costante supporto alla manovra con il pallone tra i piedi. In pochi mesi ha portato tutta la sua esperienza in materia ed è cresciuto ancora seguendo i dettami del tecnico interista. In questo primo anno da interista non si è fatto mancare proprio nulla, anche se vorrebbe togliersi un ultimo sfizio e segnare così il primo gol in maglia nerazzurra. In diverse partite ci è andato vicino, ma non ci è ancora riuscito nonostante nelle passate stagioni avesse dimostrato un feeling speciale con le aree di rigore avversarie. A prescindere dai suoi gol vincerà comunque il primo campionato in Italia, rispolverando quel gusto già assaporato in Germania quando ne aveva vinti quattro di fila tra le stagioni 2019/20 e 2022/23. Per certi motivi, però, questo potrebbe diventare davvero unico".



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