"Sei primo in campionato. Hai probabilmente la miglior rosa della serie A. E il tecnico di maggior caratura internazionale. Eppure nessuno ti prende. O almeno chi ti prende è disposto a farlo ma solo a prezzi di saldo. È questo il paradosso che sta vivendo l’Inter. Colpa della pandemia certo, che ha ridisegnato completamente i valori economici del calcio mondiale, ma soprattutto dei debiti sotto i quali è seppellito il club anche a causa della politica di Suning". Apre così l'articolo di Libero in merito alla situazione economica e finanziaria dell'Inter. Se dalla Cina arrivano notizie allarmanti - fine dei giochi per lo Jiangsu -, dall'Italia e da Milano i toni sono meno esasperati.
ultimora
Libero – Suning non vede l’ora di liberarsi dell’Inter: due opzioni. “BC Partners ora…”
Secondo quanto riportato da Libero, per Suning si prospettano due ipotesi ma una è di difficile attuazione: ecco le ultime
Suning, Inter e BC Parnters
LEGGI ANCHE
Il presidente dell'Inter Steven Zhang ha ribadito, anche tramite comunicati ufficiali, la volontà di assicurare continuità al club ma, secondo Libero, la realtà è ben diversa. "Suning non vede l’ora di liberarsi dei nerazzurri, ma come è logico che sia non intende rimetterci. Valuta la squadra milanese un miliardo di euro e ha respinto al mittente la proposta da 750 milioni del private equity Bc
Partners. Aspetta un rilancio. Ma ci sono poche possibilità che questo rilancio arrivi", spiega il quotidiano che apre all'ipotesi di un prestito. "Contatti sono in corso da tempo con Bain Capital, con un piano che prevede di rifinanziare il debito esistente e di chiedere una nuova linea di credito da 200 milioni, necessaria per rispettare tutte le scadenze del club. Si può fare? Dagli ambienti finanziari trapela molto scetticismo: si tratta di un’operazione difficile perché il rosso dell’Inter, circa 400 milioni di euro solo di debiti finanziari, sarebbe troppo alto per poter aggiungere altro debito".
© RIPRODUZIONE RISERVATA