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Inter, con la Juve la carica dei titolari: via al tour de force, il piano di Inzaghi

Alessandro De Felice Redattore 
Inizia un ciclo di 6 partite in 25 giorni per i nerazzurri: Inzaghi ha le idee chiare. Un solo dubbio verso la Juve

In un calendario super compresso, il lavoro di allenatori e staff tecnici è anche quello di gestire bene le forze per evitare infortuni. A volte, però, sono le squalifica a obbligare allo stop alcuni pilastri della squadra, come nel caso di Calhanoglu e Barella nell’Inter.

In vista della delicatissima gara contro la Juventus, Simone Inzaghi recupera i due, entrambi squalificati a Firenze, insieme a Federico Dimarco, tenuto a riposo poiché affaticato dopo la Supercoppa.

Con loro tornerà dall’inizio anche Francesco Acerbi, che contro la Fiorentina ha giocato solo l’ultima mezz’ora.

Ieri l’Inter è tornata ad allenarsi dopo due giorni di riposo concessi da Inzaghi e ritroverà i quattro titolari contro la Juve.

“La carica dei titolarissimi, ricaricati - è il caso di Barella - pure grazie a un programma ad hoc studiato da chi cura la preparazione fisica”.


Un jolly importanti in un periodo che si preannuncia di fuoco con il ritorno della Champions League e il recupero del campionato con l’Atalanta, gara posticipata per la disputa della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.

L’Inter è attesa da sei gare in 25 giorni.

“Nelle prime due, quella con la Juve e la trasferta di Roma sabato 10, verrà azzerato il turnover che invece è atteso in modo massiccio contro la Salernitana a San Siro, match che farà da antipasto alla serata di gala con l’Atletico Madrid sempre al Meazza” scrive Tuttosport.

In vista della Juve, Inzaghi ha un solo dubbio nell’undici da schierare:

“L’intenzione di Inzaghi è quella di riproporre la formazione di Firenze con i quattro cambi legati ai rientri dei big, vale a dire Acerbi per De Vrij in difesa, Calhanoglu per Asllani e Barella per Frattesi in mezzo al campo, quindi Dimarco per Carlos Augusto sulla corsia mancina. Confermato a destra Matteo Darmian: l’unico possibile ballottaggio poteva essere quello con Denzel Dumfries però l’olandese sta ancora completando il programma per farlo tornare al top della condizione e, in tal senso, è ritenuto preferibile utilizzarlo negli ultimi minuti piuttosto che giocarsi un cambio”.


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