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Campionato oltre luglio? Occhio al mercato: una categoria trema. Per l’Inter partita da 110mln

Eva A. Provenzano

I giocatori in prestito potrebbero essere un problema da risolvere con una deroga se i campionati andassero oltre il 30 giugno

Il problema di rinvii e recuperi potrebbe non essere l'unico creato dal coronavirus per il campionato italiano e per le Coppe. Perché rischia di essere influenzato anche il calciomercato della prossima stagione. Soprattutto si creerà un problema se di decidesse di prorogare il campionato oltre il 30 giugno. E' quella infatti la data nella quale scadono i contratti dei giocatori in prestito. E ci sono nomi eccellenti di giocatori che giocano temporaneamente in altri club: ad esempio Icardi e Nainggolan o Smalling e Mkhitaryan, oppure Ibra, Rebic e Caldara . Oltre quella data infatti, i loro contratti non avrebbero più valore. Servirebbe una riscrittura dei contratti, con una deroga fatta dalla Lega. E' una fase di confusione e di studio e quindi si deve pensare anche a quali ricadute potrebbero esserci in futuro.

Per quanto riguarda il club nerazzurro, ci sono tante questioni in ballo. Quella di Icardi in primis. Il giocatore argentino può essere riscattato dal PSG per 70 mln. Cosa deciderà di fare la società parigina? "I francesi si avvarranno del loro diritto? O la Juve ci metterà lo zampino?", si chiede La Gazzetta dello Sport. E l'allungarsi della stagione potrebbe non dare tempo a Marotta e Ausilio di avere le idee chiare sui riscatti. Quello di Perisic per esempio: il croato è in prestito al Bayern Monaco e c'è sul suo contratto una clausola per il diritto di riscatto a 25 mln. 18 mln invece è la crifra che il Lokomotiv dovrebbe pagare se decidesse di riscattare Joao Mario. In prestito è andato anche Lazaro al Newcastle. E c'è poi da definire la questione Nainggolan.

SCELTE - L'Inter deve anche fare le sue scelte in entrata. Riscatterà Stefano Sensi? E c'è stato anche uno scambio di prestiti con la Fiorentina, Dalbert-Biraghi. Sarà rinnovato? Così conclude la rosea sulla situazione dei nerazzurri: "Nel complesso è una partita di giro da almeno 110 milioni e con i campionati fermi le possibilità d’incasso sono a rischio". 

(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 14-03-2020)