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Guardiola: “Abbiamo studiato l’Inter, i miei la conoscevano poco. Come tutte le italiane…”

Marco Macca Redattore 

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha parlato anche dei nerazzurri e di come pensa di mettere in difficoltà la squadra di Inzaghi

Intervistato da Sky Sport alla vigilia della finale di Champions League contro l'Inter direttamente dall'Ataturk Stadium, Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha parlato anche dei nerazzurri e di come pensa di mettere in difficoltà la squadra di Inzaghi. Ecco le sue parole:

"Le farfalle si sentono, ma si sentiranno ancor di più domani un paio d'ore prima della partita. Ma non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre di una partita di calcio, dove dobbiamo fare quello che sappiamo, cercando di battere l'Inter sul campo. Si arriva poche volte a questi appuntamenti, ma dobbiamo solo pensare a giocare e vincere. Ci siamo riposati un po' dopo la finale di FA Cup, poi ci siamo messi a studiare l'Inter, i giocatori non la conoscevano tanto. Abbiamo visto le loro potenzialità".

"Ora dobbiamo parlare poco e fare tanto domani in campo. Non abbiamo il tempo di studiare altre squadre che non affrontiamo spesso, si gioca ogni tre giorni. Abbiamo cercato di studiare l'Inter al meglio, quello che potrebbero fare in campo: gli inserimenti di Barella, i cambi di gioco. Fanno tante cose interessanti. Penseremo a noi, a giocare ad alto livello, sapendo che l'Inter, come le altre squadre italiane, magari sullo 0-0 pensa di essere in vantaggio, hanno una mentalità diversa. Haaland? Gli ho detto che, visto che ha 22 anni, avrà tante occasioni. Gli ho detto che avrà pochi spazi, ma lui lo sa. Sarà questione di pazienza".

(Fonte: Sky Sport)