Giornale – Inter, nuovo presidente con Oaktree: Marotta non si tirerebbe indietro, due opzioni

Zhang non è riuscito a saldare il prestito avuto da Oaktree che escuterà il pegno e diventerà proprietario dell'Inter. Tra i prossimi passi del fondo americano ci sarà quello di nominare il nuovo cda e il presidente.

"Quando il passaggio di azioni avverrà in modo formale, la nuova proprietà dovrà nominare un nuovo cda e di sicuro ai 2 membri che già oggi fanno capo ad Oaktree, Carlo Marchetti e Amedeo Carassai, si aggiungeranno altre figure di fiducia del fondo americano. Il cda nominerà poi un nuovo presidente e qui al momento si possono fare solo ipotesi per il successo formale di Steven Zhang. Non si tirerebbe indietro Beppe Marotta, che resterà in ogni caso a capo dell'area sportiva e si è già detto pronto ad andare oltre il 2027, ma un candidato utile potrebbe anche essere l'inossidabile Zanetti, attuale vice presidente, sempre che gli americani non abbiano una loro figura da valorizzare", scrive il Giornale.

"Per arrivare al nuovo organigramma ci vorrà almeno un mese, in cui il club proseguirà con l'ordinaria amministrazione, in cui non possono rientrare i rinnovi dei contratti. Ciò non significa che Lautaro e Barella, o Inzaghi, non prolungheranno i loro accordi con l'Inter, significa che lo faranno dopo che la nuova proprietà li avrà approvati. E resta da capire se a Los Angeles pensano che sia funzionale avere in pancia contratti pluriennali a 10/11 milioni netti come quello che vorrebbe Lautaro", si legge sul quotidiano.