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Sky – La causa di Zhang non tocca l’Inter. Con Oaktree 3 opzioni possibili

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il canale satellitare ha fatto un punto sulla sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha visto il presidente perdere la causa con la China Construction Bank

La Corte d'Appello di Milano si è espressa sul debito contratto da Zhang, presidente dell'Inter, per 320 mln, con la banca cinese China Construction Bank. A Skysport hanno fatto il punto sulla questione e hanno sottolineato: "Il denaro non è stato prestato all'imprenditore per le attività che riguardano il club nerazzurro. La stessa banca ha vinto il contenzioso davanti al Tribunale di Hong Kong che ha riconosciuto la veridicità del prestito, mentre la difesa di Zhang ha sostenuto che le firme sui documenti del prestito fossero false. I giudici non hanno creduto a questa versione ed è arrivata una sentenza sulla restituzione dei 320 mln". 

China Construction Bank vuole rientrare di questa cifra e ha chiesto alla corte italiana e a quella di New York che questa sentenza del tribunale di Hong Kong venisse riconosciuta anche in Italia. Perché la banca vorrebbe rivalersi anche sulle proprietà in Italia del proprietario dell'Inter. La banca non ha indicato su quale parte del patrimonio vorrebbero avvalersi, c'è anche il suo patrimonio. Al momento la vicenda personale di Zhang non tocca direttamente il club nerazzurro. Ma potrebbe toccare l'Inter nel mese di aprile perché CCB ha chiesto che venga annullata la delibera del cda nerazzurro con cui Zhang non percepisce stipendio, come tutti i presidenti nerazzurri, e CCB vorrebbe che la delibera venisse annullata per avvalersi sullo stipendio di Zhang e pignorarlo, hanno spiegato ancora dal canale satellitare.

Vicenda Oaktree

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Le azioni dell'Inter non sono nella diretta disponibilità di Zhang, sono in pegno ad Oaktree a cui l'Inter deve restituire 270 mln a maggio. I casi, spiega SkySport, sono tre: 1) rimborsare il prestito come obbligazione, ma al momento ipotesi complicata; 2) rinegoziare e fare in modo che la scadenza venga posticipata; 3) ci si fa prestare i fondi da un altro fondo, si copre questo debito e se ne apre un altro. C'è poi una quarta ipotesi: se l'Inter non fosse in grado di coprire il prestito Oaktree diventerebbe proprietario delle azioni dell'Inter e quindi detentore della maggioranza delle quote del club nerazzurro.

(Fonte: SS24)



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