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Andreolli a ITV: “Questa squadra non si accontenta mai. Thuram ha conquistato tutti, Acerbi…”

Andreolli a ITV: “Questa squadra non si accontenta mai. Thuram ha conquistato tutti, Acerbi…” - immagine 1
L'analisi dell'ex giocatore nerazzurro a Inter TV
Sabine Bertagna Vice direttore 

Marco Andreolli ha raccontato il legame che ha con i colori nerazzurri. Oggi l'Inter festeggia 116 anni di straordinaria bellezza ed emozioni e l'ex nerazzurro ha voluto rispolverare i suoi ricordi più belli: "Il primo momento in cui mi sono innamorato dell'Inter? Gli amori vanno alimentati, ne ho vissuti tanti di momenti indimenticabili che mi hanno fatto innamorare di questa società e di questi colori. Aver tifato con mio padre i colori nerazzurri è stato il primo momento in cui mi sono appassionato. L'Inter dei tedeschi. La fortuna che ho avuto di indossare questa maglia e la fascia di Capitano. Ricordi bellissimi e un onore incredibile". 

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"Vittoria importante quella contro il Genoa, per come è arrivata. È stata più complicata, c'è stata un po' di sofferenza nel finale. Fa continuare a tenere le antenne belle dritte. Per portare a termine stagioni importanti c'è anche da soffrire. Continuare a vincere non perdendo l'abitudine alla sofferenza è importante. Sanchez? Anche con assenze importanti nei ruoli delicati la squadra sta dimostrando che chiunque riesce a dare il massimo. Tutti si sentono completamente partecipi in questo percorso importante che sta facendo la squadra. In questo momento della stagione, dove si inizierà a giocare in maniera continua, questo diventa fondamentale. Il Bologna è la squadra rivelazione di questa stagione. La formazione che è riuscita a mettere più in difficoltà l'Inter. Ha giocatori che hanno colpi decisivi, la squadra gioca un calcio di alto livello con un allenatore che sta facendo vedere grandi cose", ha proseguito Andreolli.


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"L'Inter ha superato difficoltà e lo ha fatto bene. Nell'ultimo anno e mezzo ha guadagnato tanta consapevolezza. Saper vincere le partite soffrendo è importante. I nerazzurri hanno raggiunto una mentalità importante. La squadra non si accontenta mai, provano a dare continuità al proprio gioco e hanno migliorato il livello del gioco offensivo. Avere il baricentro alto e il controllo del pallone permette di soffrire meno. Mio figlio quest'anno ha voluto la maglietta di Marcus. Thuram ha avuto un impatto fortissimo nel mondo Inter. Ha conquistato i tifosi ed è riuscito a dare subito tanto alla sua squadra, con la tecnica e con le qualità fisiche. Un giocatore intelligente, che occupa bene gli spazi. Alza la qualità della manovra offensiva. Si è ritagliato uno spazio davvero importante. È migliorato nei movimenti dentro l'area piccola. Il merito è del mister, di come gioca la squadra e di come lo sfrutta. Nelle passate stagioni giocava da esterno, in un ruolo diverso. Sanchez ha la possibilità di fare un po' di tutto lì davanti. Ha giocato anche prima punta con Lautaro. Alexis in questo momento sta trovando una forma fisica importante. Le ultime gare ci stanno confermando le su grandi doti tecniche e la sua grande personalità. Per abitudine vedremo più spesso Alexis abbassarsi e dialogare con i centrocampisti, trovare spazi diversi. Lui e Thuram si sposano bene, possono essere determinanti in ogni zona del campo. Contro questo Bologna devi avere grande intensità e grande ritmo. A partire dagli attaccanti. Devi sporcargli le giocate in uscita. Barella ha fatto un ulteriore salto di qualità. Sta trovando grandissima continuità nelle sue azioni. E non è così scontato per un centrocampista come lui, che fa dell'intensità la caratteristica fondamentale. Si gestisce meglio all'interno dei 90 minuti e gestisce meglio anche gli aspetti della sua emotività. In questo momento è importantissimo avere il lusso di sfruttare la trasferta di Bologna, così delicata, per dare spazio a chi sta rientrando dagli infortuni. Impensabile che Acerbi facesse una stagione come l'anno scorso. Qualche piccolo acciacco era preventivabile, in questo senso ha ritrovato un Stefan de Vrij al massimo della sua condizione. L'intero reparto dà ampie garanzie. Bisseck bravo a sfruttare il periodo nel quale ha potuto trovare spazio, crescendo gara dopo gara", ha concluso Andreolli.

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