FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Cassano: “La Juve con Allegri fa schifo. Inzaghi? Mi sembra che l’Inter sia più grande di lui”

Cassano: “La Juve con Allegri fa schifo. Inzaghi? Mi sembra che l’Inter sia più grande di lui” - immagine 1
Intervistato da La Repubblica, l'ex calciatore Antonio Cassano ha parlato della sua carriera, ma anche del cammino finora dell'Inter

Andrea Della Sala

Intervistato da La Repubblica, l'ex calciatore Antonio Cassano ha parlato della sua carriera, ma anche del cammino finora dell'Inter di Inzaghi e della Juve di Allegri:

Antonio Cassano, sono passati 19 anni da Roma-Juventus 4-0 del 2004: la più bella partita della sua vita?

—  

«Una delle più belle partite della vita mia. Il problema è che quelle cose le facevo una volta ogni sei anni. Mi affascinava confrontarmi con le grandi. Mi dicevo: ora vi faccio vedere chi è il più forte. Dacourt, nello spogliatoio, diceva: grandi partite, grandi giocatori. Invece mi rompevo le palle a giocare con squadre meno forti. Io giocavo Roma-Juve come in strada. Volevo lasciare la gente a bocca aperta: quella è la goduria».

Quando rivede le sue partite le viene mai qualche rimpianto?

—  

«I miei figli mi sfottono: non eri tanto forte, papà. Io rispondo: per me la cosa importante è essere un bravo papà. Poi mi metto a vederli davvero i gol. E mi dico: cavolo, Madre Natura mi ha dato tutto. Ma se avessi avuto equilibrio, dopo il Real sarei andato a un’altra grande squadra. Avevo una richiesta del Liverpool e una della Juve che era appena tornata in Serie A. Avevo l’accordo col Genoa, poi il grande Garrone mi ha affascinato con l’idea della Samp. E magari a Liverpool o Torino non avrei incontrato Carolina, mia moglie».

Cassano: “La Juve con Allegri fa schifo. Inzaghi? Mi sembra che l’Inter sia più grande di lui”- immagine 2

Quante volte ha rifiutato la Juventus?

—  

«Quattro. La prima il 2001: avevo appuntamento con Moggi ad Avellino, ma volevo giocare con Totti, mi affascinava Roma, la città. Non mi ha mai affascinato la Juve, nemmeno per un secondo: non c’entrava nulla con la mia idea di calcio. Lì sarei durato tre giorni: il primo giorno mi acquistavano, il secondo presentazione, il terzo mi cacciavano via. Buffon mi diceva: sei un cretino, da noi potevi vincere il Pallone d’oro. Io gli rispondevo: Gigi, io non timbro il cartellino, io all’allenamento devo divertirmi».

Lei è spesso critico con la Juve.

—  

«La Juve ha fatto un’ottima partita nel derby. Ma scordatevi che faccia possesso palla o domini la partita. La Juve con Allegri è un anno e mezzo che fa schifo, è rimasto a dieci anni fa. E ha la rosa più forte del campionato. Vale anche per l’Inter, e lo dico da interista: sono le squadre più forti. Inzaghi è giovane ma ho l’impressione che l’Inter sia più grande di lui. È a 18 punti dal Napoli, che ha la forza delle idee».

Con Allegri vi siete lasciati male dopo gli anni al Milan?

—  

«A livello personale, mai avuto problemi. Dopo che ho espresso le mie opinioni alla Bobo tv non mi chiama più. Ma io parlo di calcio, non offendo mai l’uomo».

 

tutte le notizie di