Dimarco problem solver di Inzaghi: nessuno come lui in fascia. In mezzo il signor intelligenza

Sono tante le armi a disposizione di Inzaghi. Il tecnico può contare su una difesa di ferro e su una coppia d'attacco finora formidabile. La regia è affidata a Calhanoglu che si sta dimostrando uno dei migliori interpreti del ruolo, ma non solo lui.

"Poi c’è l’aiuto regista. Che non lo trovi proprio seduto vicino al capo: spostato più in là, Federico Dimarco dalla fascia sinistra è un mago e un centro servizi allo stesso tempo, un giocoliere che mette il pallone dove vuole e un “problem solver” che non ha nessuno, una fonte di gioco inesauribile. Carlo Augusto non s’offenda, ma con Dimarco la fase offensiva dell’Inter è un’altra storia. E pure i vari Di Lorenzo, Lazzari e Biraghi, specialisti “crossatori” di Napoli, Lazio e Fiorentina, alzano le braccia: impossibile mettere più palloni taglienti in mezzo di Dimarco", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"La Supercoppa, poi, è materiale buono per Mkhitaryan, il signor intelligenza. Supertesta per un torneo che collezione come i francobolli: ne ha vinte 7 in 5 Paesi diversi, cominciando dall’Armenia e finendo in Italia con l’Italia, passando per l’Ucraina, la Germania e l’Inghilterra. La sua continuità è frutto di un cervello che sa come gestire la sua enorme qualità: mescolando bene, viene fuori un Mkhitaryan, che un giorno forse sì, sarà anche un cocktail. Perché tanto tutto può e tutto sa fare, anche contenere: in questa Supercoppa è il re dei centrocampisti con più contrasti", aggiunge Gazzetta.

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