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Conte: “Critiche? Ognuno veda ciò che vuole. Mercato? Tante voci non vere. Vecino…”

Le parole del tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida con l'Atalanta di domani sera allo stadio Meazza

Alessandro De Felice

APPIANO GENTILE - Ultima gara del girone d'andata per i nerazzurri che domani sera affronteranno l'Atalanta allo stadio Meazza (calcio d'inizio ore 20.45 diretta su Dazn). Il tecnico interista ha risposto, come di consueto, alle domande dei cronisti presenti nella Media House di Appiano Gentile. FcInter1908.it vi riporta la diretta testuale con le parole del mister.

Queste le prime parole di Antonio Conte: "L'Atalanta? Sicuramente sarebbe importante superare l'Atalanta, una squadra forte sicuramente la più in forma del campionato. Più forte dello scorso anno, è un test impegnativo per noi, negli anni stanno aumentando il valore della rosa e migliorano sull'idea e lavorano molto sui dettagli. Sempre com lo stesso tecnico, lo conosco bene e di persona, un grande lavoratore"

GARA - "Mi aspetto una partita molto intensa, una partita fisica, che comunque sarà giocata ad intensità importanti da ambo le squadre, per noi un bel test, contro uno squadra che oggi è molto difficile da affrontare e giocarci contro. Dobbiamo essere contenti del nostro percorso, cercando di migliorare sotto il punto di vista di intensità per tutta la gara. Loro da un po' fanno questo tipo di discorso, mi aspetto una bella gara intensa. Ci stiamo preparando, noi come loro, vediamo che gara uscirà domani"

EMERGENZA - "Skriniar e Barella assenti per squalifica, non infortuni. Su Vecino vediamo, non è successo niente di particolare quindi non lo escluderei come qualcuno ha fatto oggi"

VIDAL O ERIKSEN - "Ho già detto che di mercato non parlo, non parlo di altri giocatori quindi non mi fate domande di mercato, non voglio essere scortese, da qui a fine mercato parlerà solo il club non il sottoscritto"

CAMPIONI D'INVERNO - "Sinceramente la valenza è poca, alla fine vince chi taglia prima il traguardo non chi è avanti a metà corsa. Noi dobbiamo vincere domani e non sarà facile, dobbiamo cercare idi fare una grande gara, dovremo chiedere tantissimo a noi stessi andando oltre le nostre potenzialità. Una gara difficile che ci metterà alla prova domani. Al termine del girone d'andata potremo fare un bilancio con i calciatori per capire a che punto siamo e dove possiamo arrivare"

POLEMICHE PER IL GIOCO - "ognuno faccia il proprio lavoro ognuno veda il calcio come lo vuole vedere, noi andiamo avanti per la nostra squadra dando soddisfazione ai nostri tifosi. Ci sono tantissimi problemi da risolvere"

MIGLIOR ATTACCO VS MIGLIOR DIFESA - "Si potremmo essere il secondo miglior attacco, abbiamo un gol in meno della Lazio, dipende sempre da come le vedi le cose. Parlare è facile quando si sta davanti la televisione. PEr vincere le partite devi fare gol, devono esserci entrambe le fasi, offensiva e difensiva. L'equilibrio diventa fondamentale perchè ci possono essere squadre che fanno tantissimi gol e per farne tanti magari ne subisci di più. Chi vince incassa meno gol ma se non è il primo attacco sarà il secondo o terzo"

GAP JUVENTUS - "Rimango sempre fermo alle valutazioni che ho fatto ad inizio stagione quando ho detto e ribadisco che a parte l'Inter le altre hanno tutte aggiunto e non sostituito. Di solito quando fai questo il gap dovrebbe aumentare nei nostri confronti. Stiamo facendo qualcosa di positivo, i nuovi si sono integrati bene, chi c'era si è responsabilizzato e stiamo sopperendo al gap facendo cose positive. Le grandi squadre si costruiscono con il tempo nessuno ha la bacchetta magica. Mi auguro di avere pazienza e tempo per fare questo per l'Inter"

LEADER - "Volevo dare il bentornato ad un grandissimo campione, c'è stato un momento in cui ho spinto per farlo venire al Chelsea, lo stimo tanto e può dare molto a livello di personalità e viene da un'infanzia dove nessuno gli ha regalato niente. Può dare tanto al Milan e portare personalità e responsabilizzare l'ambiente. Importante riuscire per un tecnico trovare calciatori in squadra che possano portare il tuo verbo. Ragazzi che hanno perosnalità e senso di appartenenza. Quando un tecnico trova questo tipo di calciatori gran parte del lavoro viene accelerato. Nell'Inter c'è un gruppetto di ragazzi che si stanno responsabilizzando e crescendo, si stanno capendo alcune cose, si diventa forti in campo se lo si è anche fuori dal campo"

GODIN E MERCATO - "Il mese di mercato è sempre un mese particolare ma al tempo stesso bisogna essere intelligenti e capire che ci possono essere tantissime voci che si possono rincorrere una con l'altra e capire il giusto peso, per noi allenatori questo è un mese un po' difficile perchè escono delle notizie non vere dove ti trovi a preparare una gara e dover far fronte a dei nomi che escono dove non c'è nulla di vero. Bisogna essere intelligenti, lavorare e non disperdere energie"

VINCENTE - "QUando ho capito che avremmo potuto vincere? Durante l'anno, nella seconda parte della stagione, quando vedi che c'è una crescita esponenziale e vedi la concorrenza che subisce flessioni, mi è sempre successo nella seconda parte della stagione. Anche con la Nazionale stessa, man mano che si compiva il percorso, capisci a un certo punto che puoi affondare il colpo e devi essere bravo a farlo"

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