Una nomina che vale come un "perdono": l'Inter, con l'ingresso dell'amministratore delegato Alessandro Antonello nel comitato esecutivo dell'Eca (l'associazione dei club europei), è di fatto il primo club italiano a riavvicinarsi alle istituzioni calcistiche continentali dopo il caso SuperLega scoppiato ad aprile. Lo fa attraverso la nomina di un proprio dirigente, che rappresenterà il club al posto del presidente Steven Zhang. Tuttosport spiega i motivi della scelta e il perchè dell'avvicendamento.
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Inter, “perdono” europeo senza Zhang: ecco perchè. La nomina di Antonello dimostra…
L'amministratore delegato nerazzurro entra ufficialmente nel comitato esecutivo dell'associazione dei club europei
Un perdono "europeo"
"L'Inter, fino alla scorsa primavera, era rappresentata da Steven Zhang che diede le dimissioni dopo il lancio ufficiale della competizione durata appena 48 ore. Come Andrea Agnelli che era il presidente dell'Eca ed è ancora legato al progetto insieme a Real Madrid e Barcellona. Nel consiglio, tra i protagonisti del nostro campionato, era rimasto solo il proprietario della Roma, Dan Friedkin. Adesso la tendenza si inverte con la nomina di Antonello che politicamente non vale solo in ambito Eca, ma anche nei rapporti con la Uefa, visto il sodalizio sempre più stretto tra Nasser Al-Khelaifi, presidente dell'Eca, e il numero uno di Nyon, Aleksander Ceferin".
L'assenza di Zhang
"La nomina di Antonello dimostra che l'Inter ha completamente abbandonato ogni proposito di tornare alla carica con la SuperLega, un'idea che per alcuni continua a scorrere come un fiume carsico pronto a riemergere. C'è un altro particolare interessante. Ad aprile è stato Zhang a lasciare, adesso non rientra il proprietario nerazzurro, ma uno dei due amministratori delegati dei Campioni d'Italia. I più maliziosi potrebbero intravedere in questa dinamica un'ulteriore dimostrazione del progressivo disimpegno della proprietà cinese. In Viale della Liberazione spiegano che in realtà la motivazione è differente. È stato eletto Antonello perché l'Eca in questa fase preferisce figure manageriali più operative, mentre Zhang sarebbe stato soprattutto il rappresentante della proprietà (pur essendo il presidente nerazzurro dotato di ampie deleghe).
La ritrovata presenza dell'Inter nel governo dell'Eca viene letta anche come la conferma dei buoni rapporti tra Ceferin e la famiglia Zhang. In quest'ottica i vertici di Suning rappresentano un ponte calcistico tra Europa e Cina, un legame fotografato alla perfezione dall'immagine di tre anni fa che ritraeva Steven e Jindong Zhang insieme a Ceferin e Jack Ma a Shanghai per l'annuncio dell'importantissima sponsorizzazione di Alibaba all'Uefa".
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